- Anche la quarta riunione del Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale tenutasi oggi sempre allo scopo di approvare il bilancio dell'ente è stata dichiarata non valida, anche questa volta, come le precedenti, per l'assenza del componente della Città Metropolitana di Venezia, Fabrizio Giri, e del componente della Regione del Veneto, Maria Rosaria Campitelli.
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- L'AdSP ha ricordato che il Comitato di gestione era stato convocato oggi, su indicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito della positiva conclusione dell'ispezione ordinata dal Ministero stesso ( del 24 luglio 2020), dopo che in precedenti riunioni non si era giunti all'approvazione dell'ordine del giorno relativo alla variazione residui attivi e passivi 2019 e al rendiconto 2019.
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- L'ente portuale, specificando che ogni ulteriore determinazione passa ora nella disponibilità del superiore Ministero vigilante, ha ricordato inoltre che «quest'ultimo si era già espresso positivamente, a seguito di un'attenta attività ispettiva, sulla “regolarità del bilancio presentato per l'approvazione” (lettera MIT - Gabinetto 23/07/2020 prot. 30563) “non potendosi affermare che il bilancio ... presenti delle criticità” (lettera MIT Direzione Porti 08/07/2020 prot. 17227), segnalando inoltre che le motivazioni contrarie addotte dai rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia e della Regione del Veneto (dichiarazione di voto contrario del 18 giungo 2020) e via via reiterate (e-mail componente Giri del 28 giugno 2020 ore 22.45) per la modifica del bilancio, con lo stralcio di un residuo passivo, avrebbero rappresentato un'operazione contraria ai principi contabili perdurando l'attualità del vincolo giuridico sottostante, andando ad alimentare un debito fuori bilancio».
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- In una nota l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha precisato inoltre che, «quanto alla comunicazione datata primo agosto 2020 e inviata all'ente dai componenti Giri e Campitelli per comunicare la propria assenza alla seduta odierna, è opportuno aggiungere che, tra le critiche sollevate si rileva anche una presunta carenza di comunicazione relativa a un non ben precisato provvedimento di revoca del mandato ai danni del segretario generale. Si chiarisce che, alla data odierna - ha sottolineato l'AdSP - un tale provvedimento non è mai stato presentato dal presidente né adottato in alcuna forma dall'ente e, pertanto, sarebbe stato impossibile dare una comunicazione al Comitato relativamente ad un atto amministrativo inesistente che non ha mai visto la luce».
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