- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha sottoscritto oggi con l'associazione temporanea di imprese composta da Mercitalia Shunting & Terminal Srl (capogruppo) e La Spezia Shunting Railways Spa, che si è aggiudicata la specifica gara pubblica, il contratto che ha per oggetto la “Concessione per l'esecuzione del servizio di interesse generale di gestore unico del comprensorio ferroviario 'Nodo La Spezia', compreso il relativo servizio di manovra in ambito portuale e dei collegamenti con le stazioni di Marittima, Migliarina e S.Stefano di Magra”, appalto che è stato aggiudicato lo scorso 17 agosto a seguito della presentazione di un'offerta del valore di 38,8 milioni di euro.
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- Il contratto assegna in concessione l'esecuzione delle manovre ferroviarie all'interno del porto di La Spezia con la possibilità di estendere il servizio, a partire dalla metà del 2021, anche al porto di Marina di Carrara. La durata della concessione è di cinque anni dalla data di consegna del servizio, con opzione di rinnovo per un massimo di altri tre anni.
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- L'AdSP ha ricordato che già lo scorso gennaio l'ente aveva venduto le proprie quote della società La Spezia Shunting Railways al fine di favorire, in linea con le indicazioni della Autorità di Regolazione dei Trasporti, una transizione verso la gestione interamente privata del servizio, mediante individuazione del soggetto tramite gara pubblica. Grazie al nuovo assetto, ora l'AdSP potrà concentrarsi solo sulla attività di vigilanza e verifica del buon andamento del servizio, compiti propri della pubblica amministrazione, destinando interamente ai privati l'attività economica di gestione del servizio.
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- «Con la consegna dei lavori - ha affermato il commissario straordinario dell'AdSP, Francesco Di Sarcina - si assisterà ad una vera e propria rivoluzione dell'intero assetto ferroviario del porto, da cui potranno essere veicolate merci utilizzando treni lunghi fino a 750 metri, lo standard attuale dell'Unione Europea. Inoltre, anche i collegamenti con le stazioni di Migliarina e S. Stefano di Magra verranno efficientati e, sul fronte ambientale, si otterranno importanti miglioramenti grazie all'utilizzo di locomotori ibridi di nuova generazione».
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