- Il direttore generale di ALIS (Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile), Marcello Di Caterina, ha reso noto che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha confermato che l'adesione di enti di diritto pubblico ad ALIS non infrange alcuna norma. Di Caterina ha spiegato che in una nota ufficiale l'AGCM ha comunicato «che ritiene il sistema di adesione di enti di diritto pubblico ad ALIS conforme a tutte le norme di legge».
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- «Si tratta - ha evidenziato il direttore generale di ALIS - di una notizia che sgombra il campo da dubbi o incertezze interpretative. La partecipazione, senza alcun obbligo né onere economico, di soggetti pubblici alla vita associativa non attiene ovviamente alla gestione dell'associazione né all'ordinaria partecipazione agli organi associativi. I soci onorari e/o partner istituzionali, infatti, aderiscono ad ALIS senza esercitare diritti, né ricoprire incarichi, né essere soggetti agli obblighi che si riferiscono a tutte le altre categorie di soci. Si tratta pertanto di una partecipazione che avviene in modo aperto e trasparente e, come conferma l'AGCM, nel pieno rispetto delle regole. Tale adesione - ha specificato Di Caterina - assolve allo scopo di favorire un concreto e costruttivo dialogo tra gli operatori pubblici e privati, rendendo palese e limpida agli occhi di tutti la partecipazione ed il contributo di tali soggetti istituzionali all'attività associativa di ALIS, con la medesima ratio di trasparenza che ha indotto ALIS a iscriversi nei Registri pubblici di trasparenza dei portatori di interessi tenuti dalla Commissione Europea e dal Parlamento europeo e, a livello nazionale, dai ministeri che ad oggi hanno creato simili registri».
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- «In virtù della significativa rappresentatività di ALIS, alla quale aderiscono numerosissimi operatori attivi a tutti i livelli della filiera della logistica e dei trasporti e dei servizi connessi - ha proseguito Di Caterina - ALIS rappresenta per soci onorari e/o partner istituzionali un interlocutore competente, autorevole e qualificato non solo in ambito nazionale ma anche per i temi di rilievo europeo ed internazionale. Non sorprende, infatti, che ad oggi abbiano aderito ad ALIS in qualità di soci onorari non soltanto alcuni enti pubblici nazionali, ma anche istituzioni di altri Paesi europei. Il processo di adesione ad ALIS avviene in maniera naturale raccontando agli stakeholder pubblici e privati cosa abbiamo fatto e cosa faremo. Il nostro è un progetto molto autorevole su scala nazionale e internazionale e lavoriamo duramente per il bene dei nostri associati per creare opportunità, consolidando al contempo un dialogo con tutti quei soggetti chiamati ad implementare le politiche del trasporto e della logistica con uno sguardo privilegiato sull'intermodalità e la sostenibilità ambientale».
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- «ALIS - ha concluso Di Caterina - ha impostato la propria azione associativa collegando in modo sano e trasversale i comparti del trasporto e della logistica con le istituzioni, quali università, fondazioni e Autorità di Sistema Portuale, presupponendo che l'adesione di questi ultimi in qualità di soci onorari e/o partner istituzionali sia necessaria per il raggiungimento della mission associativa e, in ogni caso, limitato alla natura tipicamente istituzionale di tali soggetti ed al contributo che, in tale veste istituzionale, possono offrire al dialogo tra stakeholders pubblici e privati».
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