- Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell'ambito dell'integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata della britannica Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future dedicata alla produzione di batterie al litio, che sono - ha ricordato Fincantieri - altamente strategiche in molteplici settori industriali e considerate fonte di vantaggio competitivo per le aziende e i Paesi che ne detengono la tecnologia.
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- La collaborazione industriale prevede la realizzazione di un sito per la produzione di batterie, per poi curare la progettazione, l'assemblaggio, la commercializzazione e i servizi di post vendita relativi a moduli e gruppi batteria, inclusi dispositivi di controllo quali il battery management system (BMS) e i sistemi ausiliari (tra cui il quello antincendio e di condizionamento per i sistemi stazionari completi). .
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- Power4Future intende proporsi come partner di riferimento in diversi mercati: automotive (con particolare riferimento ai commercial vehicles), telecomunicazioni e industrial (come le macchine di movimentazione), comparti in cui è attiva Faist Electronics, oltre che nei settori marine ed energy storage terreste, nei quali cui vanta una presenza consolidata Fincantieri SI.
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- Relativamente alle opportunità in campo marittimo, l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha osservato che «le future regolamentazioni di carattere ambientale porteranno gli armatori ad adottare soluzioni per la produzione e l'utilizzo di energie alternative a quelle attuali, basate su motori a combustione interna. Di fronte all'esigenza di una sempre maggiore capacità di accumulo - ha spiegato - le batterie agli ioni di litio sono oggi l'unica soluzione tecnicamente ed economicamente sostenibile per imbarcazioni full electric, e per questo rappresentano uno degli asset di maggiore importanza anche per l'industria navale, oltre che per tutti gli altri settori in cui potremo operare attraverso la nuova società».
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