Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
18:17 GMT+1
Porto di Trieste, riattivato il collegamento con i nodi ferroviari di Servola e Aquilinia
7,5 milioni di euro di investimenti
6 settembre 2021
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha annunciato la riattivazione del collegamento dei nodi ferroviari di Servola e Aquilinia a servizio del porto di Trieste alle linee verso Venezia e Tarvisio. «Sette milioni e mezzo di investimento e due anni - ha spiegato il presidente dell'ente portuale, Zeno D'Agostino - per completare uno dei tasselli più importanti dello sviluppo ferroviario del porto. Grazie alla collaborazione con RFI, oggi siamo in grado di essere sempre più competitivi, recuperando parti fondamentali dell'impianto portuale di Trieste. Continua così la nostra strategia di non investire in grandi opere, ma di rivitalizzare tutta quella parte di infrastrutture già presenti».
Dismessi negli anni Novanta, i due scali vengono riconnessi tramite una bretella ferroviaria di circa un chilometro, fra l'ex Bivio San Giacomo e l'ex Bivio Canteri. In pratica - ha specificato l'AdSP - i treni delle diverse imprese ferroviarie in partenza da e per Servola potranno immettersi direttamente sulla linea di cintura di Trieste, senza dover effettuare manovre intermedie a Campo Marzio, che potrà contare su un incremento di capacità a servizio dei terminal raccordati nel Punto Franco Nuovo (moli V, VI, VII). Nei giorni scorsi Adriafer, su richiesta di RFI ha già effettuato con successo dei treni prova, per testare la funzionalità del nuovo binario.
I piazzali di Aquilinia e Servola, attivati tra gli anni Trenta e Sessanta del secolo scorso per consentire lo sviluppo industriale dell'area giuliana, assumono ora una nuova funzionalità al servizio del porto giuliano. Nelle aree dell'ex Aquila e dell'ex ferriera di Servola, è infatti prevista l'estensione dell'ambito portuale, iniziata già con l'attivazione nel marzo di quest'anno della nuova piattaforma logistica.
L'authority portuale ha sottolineato che in tal modo si aggiunge un altro tassello al riassetto complessivo della stazione di Trieste Campo Marzio, che al termine degli interventi previsti (investimento 112 milioni di euro), che comprenderanno anche l'attivazione del modulo merci da 750 metri, continuerà a essere, con le attuali stime di crescita, il primo scalo merci italiano per numero di treni.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore