- Oggi a Roma, nella sede del comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, è stato firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di un'unità d'altura multiruolo (UAM) destinata al Corpo. L'accordo è stato sottoscritto dal comandante generale, l'ammiraglio ispettore Capo Nicola Carlone, e dall'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, quest'ultimo in rappresentanza delle due società Fincantieri e Cantiere Navale Vittoria che opereranno attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese.
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- L'ordine, che conclude la procedura di gara di appalto ed ha un valore di circa 80 milioni di euro, prevede la costruzione di una unità d'altura multiruolo della lunghezza di circa 85 metri e il relativo servizio di temporary support per la durata di cinque anni, oltre alla possibilità dell'esercizio del diritto di opzione per la realizzazione di ulteriori due unità. Il progetto coniuga le esigenze operative della Guardia Costiera con l'esperienza maturata con le navi Dattilo e Diciotti consegnate da Fincantieri nel 2013 e 2014.
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- La nuova nave, grazie alle sue peculiari caratteristiche, potrà operare nell'assolvimento delle diverse mission affidate dalle leggi dello Stato alla Guardia Costiera, dal soccorso in mare alla sicurezza della navigazione, dalla tutela dell'ambiente marino a quella delle risorse ittiche, fino ad arrivare all'impiego nell'ambito dei dispositivi di protezione civile. L'unità navale potrà essere impiegata in missioni d'altura a lungo raggio, con un'autonomia logistica di almeno 20 giorni, superiore a 4.800 miglia, nelle quali potrà assumere, grazie alle tecnologie e ad avanzati sistemi di comunicazione e scoperta presenti a bordo, anche il ruolo di comando e controllo per il coordinamento di mezzi aeronavali nelle aree di operazione.
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