- In occasione di un incontro presso Confindustria La Spezia con il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, i presidenti delle associazioni degli agenti marittimi, degli spedizionieri e dei doganalisti spezzini hanno affrontato il problema della , con una situazione di equilibrio precario che si potrebbe aggravare in conseguenza del prossimo turnover sul numero degli effettivi che sono sotto organico.
- I rappresentanti degli operatori hanno fatto presente al sottosegretario che la carenza di personale per il controllo veterinario rischia di compromettere l'elevata efficienza del porto che, primo e unico in Italia, si è dotato da oltre un anno dei Centro Unico dei Servizi a Santo Stefano Magra ( del 17 dicembre 2019), nel quale si concentrano tutti i controlli, compreso quelli delicati sugli animali, sui prodotti di origine animale e sui così detti prodotti a contatto, come previsto dalla normativa UE che ha ampliato le competenze di questo servizio.
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- Nel corso dell'incontro, introdotto dal segretario generale delle associazioni, Salvatore Avena, i presidenti degli agenti marittimi, Giorgio Bucchioni, degli spedizionieri, Andrea Fontana, e dei doganalisti, Bruno Pisano, hanno evidenziato come ci sia sproporzione tra il numero dei veterinari e la mole di lavoro in quello che è il secondo porto italiano per la movimentazione di container in relazione ad altri porti che hanno organici oggettivamente sproporzionati in relazione ai loro traffici. Nonostante questo - hanno sottolineato i tre presidenti - fino ad oggi il servizio veterinario ha sempre risposto con prontezza al compito dei controlli, con un volume di lavoro di 13mila certificati l'anno espletato da tre funzionari, ma il rischio che questa efficacia venga meno è reale ed è quello che si deve poter evitare prima che provochi danni economici e di immagine.
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- Il sottosegretario Costa ha prospettato diverse possibili soluzioni: quelle contingenti con il trasferimento temporaneo o con le convenzioni con personale delle Asl e quelle strutturali dopo l'espletamento dei nuovi concorsi, anche se - ha precisato - altre possibilità possono derivare dal recupero delle graduatorie.
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- Nei prossimi giorni presso il Ministero è già programmato un incontro tecnico con le associazioni e il sottosegretario Costa ha assicurato che si interesserà, in vista anche di quella riunione, per risolvere la questione con l'urgenza dovuta consapevole che occorre comunque una scelta politica che adegui le strutture veterinarie ai flussi di traffico.
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