- Le politiche per la logistica si disinteressano totalmente del problema della sicurezza digitale. Lo ha denunciato il presidente di Federlogistica-Conftrasporto, Luigi Merlo: «siamo in ritardo - ha spiegato - su troppi aspetti concreti e anziché dedicare ogni risorsa disponibile, umana così come finanziaria, all'implementazione del PNRR e quindi sia delle infrastrutture fisiche, sia di quelle virtuali, in primis della cyber security, rischiamo di perdere nuovamente tempo, dedicandoci a un piano della logistica che è uno strumento vecchio e superato, direi da anni settanta, e certo inadeguato alle sfide dell'attuale mercato mondiale».
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- Secondo Merlo, «sarebbe importante destinare subito parte delle risorse per la digitalizzazione direttamente alle imprese, aiutandole a dotarsi di adeguati piani di cyber security. Purtroppo - ha lamentato - il Mims, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sembra trasformarsi ogni giorno di più in un gigantesco centro studi, all'interno del quale le proposte per la digitalizzazione rischiano di ripercorrere le strade fallimentari già ampiamente sperimentate e non certo di successo come Uirnet».
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