- La Fiumicino Waterfront, società del gruppo crocieristico statunitense Royal Caribbean Cruises, con un'offerta di 11,45 milioni di euro ha vinto l'asta per la concessione del porto turistico di Fiumicino-Isola Sacra nell'ambito della procedura concorsuale della società in liquidazione I.P. Iniziative Portuali Porto Romano. Specificando che «l'amministrazione comunale non può che prendere atto della conclusione, da parte della sezione fallimentare del tribunale civile di Roma della procedura concorsuale della società in liquidazione IP vinta dalla società Royal Caribbean», il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha ricordato che «dopo che 12 anni fa la precedente amministrazione comunale di Fiumicino, la Regione e lo Stato avevano approvato la costruzione del porto turistico per 1.500 barche e per una cubatura complessiva di 130mila metri cubi di cui 24mila a scopo abitativo, sono iniziati i lavori di sbancamento e di costruzione di poco meno di un chilometro di molo guardiano, lavori che dopo alcuni anni si sono completamente bloccai determinando una situazione di degrado e pericolo costante aggravata dall'incuria e dal sostanziale abbandono del cantiere che ancora, purtroppo, persiste. Ci sono volute varie diffide da parte di questa amministrazione comunale - ha sottolineato il sindaco - per garantire un minimo di messa a norma dell'area, costringendoci a intervenire diverse volte in sostituzione del concessionario. E altrettante diffide sono state necessarie per assicurarci che le continue mareggiate non creassero danni irreversibili a uno dei simboli della città: il vecchio faro».
-
- «Con la nuova assegnazione da parte del tribunale - ha proseguito Montino - inizia una nuova fase per tutte le amministrazioni pubbliche e per la città legata non tanto alla solidità di un'azienda internazionale della valenza di Royal, quanto alla prospettiva che si apre per il nostro comune in termini di salvaguardia ambientale del nostro territorio, di accessibilità e integrazione tra la nuova infrastruttura, quelle più importanti già esistenti e il resto della città, di ricaduta in termini sociali ed economici, di occasioni di lavoro e di sviluppo produttivo. Una ricaduta che deve evolversi evitando non solo un impatto troppo gravoso sulla città stessa, ma anche scongiurando l'immissione di un corpo assolutamente distaccato ed estraneo alla vita economica e sociale della città».
-
- «Aspetteremo - ha concluso il sindaco - le proposte che dovranno essere presentate, le vaglieremo con scrupolo coinvolgendo l'intero consiglio comunale e il tessuto sociale della città e daremo il nostro contributo, come istituzione locale, in stretto rapporto con la Regione e con lo Stato che rimane comunque titolare della competenza definitiva sul demanio marittimo. Mi auguro che il confronto possa avvenire nel merito per trovare le soluzioni migliori e più equilibrate per un territorio che storicamente si presenta come particolarmente delicato e sensibile».
-
- Con determina n. 59 dello scorso 18 febbraio il Comune di Fiumicino aveva autorizzato il subingresso nella concessione demaniale marittima rilasciata dalle Regione Lazio alla I.P. Iniziative Portuali Porto Romano a favore della Fiumicino Waterfront. Si tratta della concessione per 90 anni rilasciata dalla Regione il 2 febbraio 2010 che riguarda un'area di 54.806 metri quadri di aree a terra e di 988.094 metri quadri di specchi acquei. La concessione era stata assentita allo scopo di costruire e gestire un porto turistico per naviglio da diporto, con annesse strutture cantieristiche e di assistenza tecnica, turistico - ricettive, abitative, commerciali, ludico-sportive e servizi, nonché strutture destinate ad uso pubblico. Il progetto prevedeva di realizzare 1.445 posti barca, di cui 145 dedicati all'ormeggio.
|