- Oggi, mercoledì 11 maggio, è una giornata storica per il mare e per il futuro dell'uomo sul pianeta. Lo hanno evidenziato Marevivo e Federazione del Mare, assieme ad Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, Lega Italiana Vela, Stazione Zoologica Anton Dohrn e La Grande Onda, commentando l'odierna approvazione definitiva da parte del Senato della cosiddetta Legge Salvamare ed evidenziando che «finalmente, dopo la pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale”, il nostro Paese disporrà di uno strumento efficace e concreto, richiesto anche dall'Unione Europea, che , azione che prima costituiva il reato di trasporto illecito di rifiuti. La legge, inoltre, prevede l'installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare e si occupa anche di dissalatori, educazione, campagne di pulizia, Posidonia oceanica e tanto altro».
-
- «È - ha sottolineato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo - una grande vittoria: per il nostro mare, per il nostro Paese, per i nostri cittadini. Grazie a questa legge, avremo più forza per ripulire il mare dalla plastica, una vera piaga per l'ecosistema marino e non solo. Le microplastiche, infatti, sono state trovate nella placenta delle donne, nel sangue e nel latte materno. Non c'è più tempo: dobbiamo agire tutti insieme. Il nostro futuro dipende dalla salute del mare e la salute del mare dipende da noi».
-
- «La Federazione del Mare e le sue organizzazioni federate - ha affermato il presidente della Federazione del Mare, Mario Mattioli - sono orgogliose di aver sostenuto l'iniziativa di Marevivo e felici di aver contribuito al raggiungimento di questo importante risultato che tutto il mondo dell'economia del mare condivide e che certamente avrà un impatto ambientale immediato e concreto sulla salute dei nostri mari, laghi e fiumi, contribuendo a un ulteriore sviluppo dell'economia circolare».
|