- Nel primo trimestre di quest'anno l'utile operativo delle principali compagnie di navigazione containerizzate mondiali che rendono note le proprie performance finanziarie è ammontato al valore record 43,9 miliardi di dollari, che non solo è superiore all'EBIT combinato del primo trimestre degli ultimi 12 anni, ma è più elevato anche dell'EBIT del terzo trimestre del 2021 che è stato un eccezionale periodo di alta stagione per questo segmento dello shipping. Lo ha evidenziato la danese Sea-Intelligence, società che analizza l'evoluzione del mercato del trasporto marittimo containerizzato, rilevando che, su base annua, tutti i principali vettori di questo segmento hanno più che raddoppiato il proprio EBIT e la maggior parte di questi ha raddoppiato il proprio utile operativo rispetto al proprio EBIT trimestrale combinato dal 2010.
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- Sea-Intelligence ha specificato che nel primo trimestre del 2022 quattro vettori containerizzati hanno registrato un EBIT di oltre cinque miliardi di dollari, con la francese CMA CGM che ha conseguito il valore più elevato e pari a 7,64 miliardi di dollari seguita dalla danese Maersk con un EBIT di 7,07 miliardi, dalla cinese COSCO con un EBIT di 6,26 miliardi e dalla giapponese ONE con un EBIT di 5,23 miliardi di dollari.
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- Inoltre Sea-Intelligence ha sottolineato, in particolare, l'eccezionale crescita dell'utile operativo per volumi di carichi containerizzati trasportati dalle flotte delle compagnie nel primo trimestre di quest'anno, con un valore EBIT/container teu - ha osservato la società - che fa impallidire quelli degli anni precedenti.
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