Oggi alla Fiera di Padova i rappresentanti dei porti di Venezia e Chioggia, degli interporti e degli aeroporti del Veneto a servizio del trasporto di merci e passeggeri hanno siglato un patto di collaborazione per la promozione e lo sviluppo del Sistema Logistico Veneto (SLV). L'accordo si fonda sull'idea che in un contesto di grande competizione tra territori il poter puntare su un sistema infrastrutturale e logistico compatto rappresenti un valore aggiunto per gli investitori e per i clienti. E per fare questo è necessario lavorare per farsi conoscere come sistema, per costruire una rete e una pipeline di progetti da presentare a Bruxelles, per implementare azioni congiunte per la semplificazione delle procedure e la digitalizzazione della catena logistica. Le azioni potranno svilupparsi in sinergia tra più nodi attraverso la gestione diretta dei servizi, il coinvolgimento di operatori terzi, ovvero con la partecipazione in progetti cofinanziati dal settore pubblico.
All'interno dell'accordo un focus è dedicato allo sviluppo della mobilità passeggeri e prevede un coordinamento per il traffico crocieristico con l'implementazione della formula “flying and cruise” che mira a migliorare le connessioni tra aeroporto e le banchine portuali di Venezia e di Chioggia. Inoltre la sinergia tra le infrastrutture è ritenuta fondamentale per accelerare la transizione energetica e i sottoscrittori del patto intendono coordinarsi per sviluppare carburanti alternativi per il trasporto al fine di ridurre le emissioni connesse alla mobilità e si propongono di condividere buone pratiche per l'efficientamento energetico dei nodi di trasporto.
I primi appuntamenti concreti sono programmati a partire dal 2023 con una presentazione congiunta dei progressi dell'offerta logistica del Veneto presso i mercati di maggior interesse a partire dalla Baviera.
Il sistema infrastrutturale del Veneto, con i suoi 10.300 chilometri di strade, 1.850 chilometri di ferrovie e 135 chilometri dell'asta fluviale Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco (oltre ai 430 chilometri della Litoranea Veneta), movimenta nel complesso 71,4 milioni di tonnellate di merci e 20,3 milioni passeggeri all'anno. Il sistema si trova al crocevia di nodi primari all'interno delle Reti TEN-T a presidio dei corridoi Baltico-Adriatico, Mediterraneo e Scandinavo-Mediterraneo, nonché delle Autostrade del Mare.