La Guardia di Finanza e l'Ufficio delle Dogane di Napoli hanno individuato e sequestrato all'interno del porto di Napoli un carico di oltre 88 chili di cocaina occultato in una presa a mare di una portacontainer in manutenzione nello scalo partenopeo. Lo stupefacente era suddiviso in 77 panetti e in due bottiglie, allo stato liquido, rinvenuti a bordo della nave battente bandiera panamense. La scoperta è avvenuta nel contesto dei controlli doganali predisposti in ambito portuale e, in particolare, alla portacontainer che era stata portata in un bacino di carenaggio per svolgere operazioni di riparazione.
L'ispezione, operata dai finanzieri, delle prese a mare della nave, cavità dello scafo che durante la navigazione si trovano immerse a circa otto metri di profondità e sono utilizzate per garantire il raffreddamento dei motori, ha permesso di individuare, abilmente occultati sul fondo di una di esse, due borsoni con all'interno i 77 panetti e le due bottiglie. Una volta aperti gli involucri, sigillati per impedire l'entrata di acqua di mare, le analisi effettuate hanno confermato che la polvere bianca presente al loro interno è cocaina purissima e che nelle due bottiglie è presente lo stesso stupefacente allo stato liquido, miscelato a sostanze stimolanti.