L'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha deciso di prorogare la misura di riduzione dell'importo delle tasse d'ancoraggio a sostegno dell'attività del porto di Gioia Tauro quale scalo di transhipment dei container, nonché degli altri porti di Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Marina e Taureana di Palmi che rientrano nella giurisdizione dell'ente portuale.
Il nuovo regolamento che riduce le tasse d'ancoraggio per l'anno 2022 destina a tale scopo una somma di un milione di euro da risorse proprie dell'ente. Potranno beneficiare della riduzione le compagnie di navigazione, linee o consorzi d'armamento che svolgono l'attività di trasporto merci in relazione alla propria tipologia di traffico. In particolare, una quota parte della somma disponibile, pari al 3,5% del totale, è destinata al rimborso delle tasse d'ancoraggio corrisposte dalle car carrier, mentre la somma residua sarà destinata al rimborso delle tasse d'ancoraggio corrisposte dalle navi portacontenitori e dalle altre tipologie di navi.
I benefici saranno applicati a tutte le navi commerciali, ma non alle navi passeggeri, e si articolano in base specifici criteri. Nel porto di Gioia Tauro, le portacontainer e tutte le altre tipologie di navi di stazza lorda superiore alle 80mila tonnellate avranno una riduzione del 100% sulle tasse previste dalle misure indicate all'art. 1 del Dpr107/2009, mentre per quelle di stazza lorda fino a 80mila tonnellate la riduzione sarà del 65%.
Relativamente alle sole car carrier, per quelle di stazza lorda superiore alle 30mila tonnellate è stata disposta una riduzione del 90%, mentre le navi sino a 30mila tsl godranno di una riduzione pari al 65%.
La riduzione sarà assegnata secondo il criterio della proporzione delle tasse d'ancoraggio corrisposte durante l'anno solare 2022 da ciascuna compagnia di navigazione, linea o consorzio d'armamento.