Fedespedi, la Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali, ha avviato il progetto di sperimentazione della digitalizzazione della CMR, lettera di vettura internazionale per il trasporto delle merci su strada, grazie alla partnership con Accudire, startup innovativa italiana, che ha messo a disposizione la propria piattaforma digitale basata su edge computing e blockchain e il proprio know-how nella digitalizzazione dei processi di gestione delle spedizioni internazionali.
Nel progetto sono state coinvolte le quattro imprese di spedizione Scortrans, Barbiero, D.B. Group e Freschi &Schiavoni che hanno utilizzato la piattaforma Accudire per gestire le spedizioni con la e-CMR. Nello specifico, sono state gestite spedizioni groupage, full truck, intermodale con compagnie aeree, coinvolgendo diversi Paesi esteri ed in particolare Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Finlandia.
Fedespedi ha ricordato che l'utilizzo della tecnologia blockchain garantisce trasparenza, tracciabilità delle spedizioni e sicurezza nella condivisione delle informazioni sensibili contenute nella CMR e che pertanto il documento presenta informazioni e dati relativi alle merci e alle parti coinvolte nel trasporto e la sua sottoscrizione conferisce al documento prova efficace dell'avvenuta consegna anche ai fini fiscali. «La lettera di vettura elettronica (e-CMR) - ha evidenziato Manuel Scortegagna, vicepresidente di Fedespedi con delega ai Trasporti Terrestri - rappresenta una grande opportunità per modernizzare e migliorare la qualità delle catene di approvvigionamento, a tutto vantaggio delle imprese di trasporto, di spedizioni e delle imprese dell'industria produttiva, rendendo la supply chain un elemento di valore aggiunto in grado di incidere sulla competitività del prodotto».
«Fedespedi - ha spiegato Paolo Calamandrei, presidente del Digital Innovation Advisory Body della federazione - vuole evidenziare le opportunità e i vantaggi legati all'utilizzo di questo strumento e dall'altro individuare le criticità che possano rallentarne la diffusione, tenuto conto che il PNRR ha previsto risorse per la semplificazione delle procedure della logistica e per la digitalizzazione dei documenti di trasporto, con particolare riferimento proprio all'adozione della e-CMR entro il 2024. Ci auspichiamo che il parlamento italiano ratifichi, nel minor tempo possibile, il protocollo alla Convenzione CMR, per l'utilizzo della lettera di vettura elettronica e siamo fiduciosi che ciò possa verificarsi entro la fine dell'anno».