Carl Bentzel e Max Vekich, commissari della Federal Maritime Commission (FMC), l'agenzia federale statunitense che regola il sistema del trasporto marittimo internazionale da e per gli USA, hanno inviato una lettera ai membri chiave del Congresso americano sollecitandoli ad una modifica delle norme che regolano gli accordi di VOCC (Vessel Owning Common Carrier) e MTO (Multimodal Transport Operator), ovvero quelle che comprendono le disposizioni in base alle quali le compagnie di navigazione containerizzate e i terminalisti portuali sono tenuti ad operare nel quadro dei trasporti marittimi con gli Stati Uniti, in modo da vietare l'entrata in vigore automatica degli accordi depositati.
Ricordando che attualmente, la FMC non può autonomamente impedire l'entrata in vigore di un accordo che la Commissione ritiene essere irragionevolmente anticoncorrenziale, essendo nel caso costretta ad intentare un'azione presso il tribunale distrettuale della Columbia e convincere il tribunale a emettere un'ingiunzione, Vekich ha osservato che «il Congresso ha consegnato alla Commissione importanti ulteriori poteri nell'ambito dell'Ocean Shipping Reform Act del 2022; tuttavia - ha evidenziato - si può fare di più per sostenere i caricatori statunitensi. Il commissario Bentzel ed io siamo fermamente convinti che la modifica della procedura attraverso la quale la Commissione esamina gli accordi ai sensi dell'46 U.S.C. § 41307(b) potrebbe rafforzare sostanzialmente la supervisione della Commissione sugli accordi che sono potenzialmente anticoncorrenziali. Tali modifiche andrebbero ad integrare l'ampia procedura di monitoraggio applicabile ai principali accordi di alleanza marittima».
«Riteniamo - ha aggiunto - che la Commissione dovrebbe avere l'autorità di disapprovare accordi tra ocean common carriers e marine terminal operators. L'esperienza ha dimostrato che questo processo è macchinoso e richiede tempo, e alcuni sostengono che sia addirittura concepito per impedire la supervisione degli accordi da parte della Commissione. Le principali modifiche normative al processo di revisione degli accordi migliorerebbero notevolmente la supervisione della Commissione sugli aspetti competitivi del settore marittimo e assicurerebbero di metterci in grado di attuare gli scopi previsti dall'OSRA 2022».