Saipem si è aggiudicata due contratti offshore per un importo complessivo di circa 900 milioni di dollari. Il primo contratto, in partnership con Aker Solutions do Brasil, è stato assegnato da TotalEnergies per il progetto di sviluppo di LAPA Southwest (LAPA SW), un giacimento petrolifero in acque profonde nel bacino di Santos nell'Atlantico Meridionale, a 270 chilometri al largo della costa di San Paolo, in Brasile. Lo scopo del lavoro prevede l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e l'installazione (EPCI) di ombelicali sottomarini, riser e flowline (SURF), nonché di sistemi di produzione sottomarini (SPS). Si tratta del primo progetto integrato SURF e SPS mai assegnato da TotalEnergies. Saipem ha specificato che valorizzerà al massimo il local content utilizzando il proprio cantiere di Guarujá CTCO (Centro de Tecnologia e Construção Offshore) per le attività logistiche e la fabbricazione di giunti quadrupli e altre attività di produzione.
L'altro contratto è stato assegnato a Saipem da Equinor per il progetto Irpa Pipeline. Il progetto, in acque profonde nel Mare di Norvegia, consiste nell'installazione di una condotta pipe-in-pipe di 80 chilometri che collega il modello di produzione sottomarina del giacimento Irpa alla piattaforma esistente Aasta Hansteen. Le operazioni offshore sono previste per il 2025 e saranno eseguite dalla nave ammiraglia Castorone di Saipem.