
La
Seven S, la nave che martedì nel porto di Genova si è inclinata durante le operazioni di carico delle merci, è stata sottoposta a fermo amministrativo dalla Guardia Costiera. Mercoledì un team di tre ispettori Port State Control è salito a bordo non appena le condizioni lo hanno permesso per accertare le condizioni della nave e degli equipaggiamenti a seguito dello sbandamento. La Guardia Costiera di Genova ha reso noto che la
Seven S, battente bandiera panamense, in servizio dal 1993 e gestita da una società con sede in Turchia, nel corso delle precedenti ispezioni Port State Control non aveva palesato particolari problematiche, tanto che non risultava tra quelle da sottoporre prioritariamente ad ispezione secondo il sistema di targeting europeo.
Al termine della verifica di mercoledì sono state accertate oltre 20 deficienze di cui alcune particolarmente gravi sia tecniche sia certificative e documentali che hanno portato alla detenzione della nave. Prima di ripartire, oltre a dover eseguire le riparazioni del caso e rettificare tutte le criticità rilevate, dovrà essere sottoposta anche ad un'attenta verifica da parte dell'autorità di bandiera e del registro di classificazione.
L'ammiraglio Sergio Liardo, comandante del porto di Genova e direttore marittimo della Liguria, ha specificato che gli uomini del Reparto Tecnico-Amministrativo del Corpo, che hanno operato nelle fasi più critiche dell'evento, «stanno cooperando con la Procura di Genova che, come noto, ha aperto un fascicolo in merito all'evento, fatta salva ogni presunzione di innocenza».