
Dal porto di Gioia Tauro è partito un primo treno carico di autovetture elettriche provenienti dalla Cina e destinate al mercato del centro-nord Italia. Rendendo nota la spedizione, consistente in un carico di 208 veicoli diretti a Cassino per poi essere trasferiti via bisarca presso la sede della DR Automobiles a Macchia d'Isernia, l'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha specificato che, contrariamente al solito, si tratta di una spedizione di autovetture proveniente dall'Estremo Oriente rispetto ad un traffico di veicoli che

usualmente giunge al terminal di Automar nel porto di Gioia Tauro dalle sedi italiane di produzione del gruppo Stellantis. «È - ha evidenziato il presidente dell'AdSP, Andrea Agostinelli - una notizia molto positiva in quanto i treni diretti verso il nord con un carico pagante sono un evento importantissimo perché contribuiscono al buon andamento dell'intermodalità portuale di Gioia Tauro. Del resto, fino ad oggi siamo stati abituati ai carichi che giungevano da Melfi, Cassino, dalle fabbriche di Stellantis per poi essere trasportati oltreoceano. Mentre, con questa nuova partenza, il terminalista Automar Spa ha inaugurato il primo di una lunga serie di treni che porteranno le macchine a settentrione verso il resto d'Italia».
L'ente portuale ha ricordato che il terminalista, dopo aver realizzato e inaugurato a fine anno una propria asta ferroviaria all'interno del piazzale autovetture e chiuso il 2022 con oltre il +243% di crescita dei traffici, sta lavorando per avviare due tracce ferroviarie settimanali, previste nei giorni di lunedì e venerdì, che movimenteranno commesse per 40mila auto.