La Confederazione Italiana Armatori ha chiesto al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro di sostenere con il governo e con il ministero competente la necessità di modificare la rigida impostazione del decreto-legge 59/2021 aprendo il bando a tutte le imprese armatoriali nazionali, a prescindere dai porti scalati e dalla tipologia di naviglio. Il provvedimento legislativo prevede “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” e, intervenendo ieri all'incontro voluto dal presidente del CNEL, Tiziano Treu, con i vertici delle organizzazioni rappresentate al Consiglio, in relazione all'iter di attuazione del PNRR e con specifico riferimento alla transizione energetica, il presidente di Confitarma, Mario Mattioli, ha ribadito che, relativamente al Fondo per il rinnovo della flotta, il mancato impegno di tutte le risorse stanziate dal decreto-legge non dipende dal poco interesse degli armatori bensì dalle rigidità e dai vincoli del decreto di attuazione e ha chiesto il sostegno del CNEL volto ad una semplificazione del provvedimento.
Nel corso del suo intervento, con riferimento alle risorse stanziate dal Fondo complementare per l'elettrificazione delle banchine, Mattioli, ha evidenziato la necessità, nei mesi e anni a venire, non solo di dare certezza alla realizzazione degli interventi nei tempi previsti dal PNRR, ma anche di assicurare che l'energia fornita da terra sia competitiva sia sotto il profilo del prezzo che di quello ambientale. È essenziale - ha chiarito - che il costo degli investimenti realizzati grazie ai fondi del PNRR non gravi su quello del servizio e che si introducano, se necessario, incentivi per ridurre il gap del prezzo dell'energia fornita alle navi e non penalizzare allo stesso tempo i porti italiani.
In occasione dell'incontro Mattioli, a nome di Confitarma, espresso inoltre l'apprezzamento per l'accordo siglato tra il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente del CNEL in relazione alla revisione e semplificazione delle norme e procedure in campo economico e sociale. Mattioli ha specificato che tale tema è tra le priorità di Confitarma che da tempo ha pronto un progetto di riforma del Codice della Navigazione e dell'ordinamento correlato, per molti aspetti a costo zero per l'erario, elaborato - ormai oltre dieci anni fa - da una specifica commissione interna e costantemente aggiornato, da ultimo dal prezioso lavoro del Gruppo Giovani Armatori.