Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di ratifica dell'adesione dell'Italia al protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR), relativo alla lettera di vettura elettronica, concluso a Ginevra il 20 febbraio 2008. La CMR disciplina vari aspetti legali relativi al trasporto internazionale su strada e, in particolare, regola i rapporti di diritto civile per il trasporto internazionale (tra i quali i diritti e gli obblighi delle parti, la responsabilità del mittente e del vettore). Il protocollo addizionale, finalizzato ad agevolare giuridicamente l'uso delle lettere di vettura elettroniche, non modifica le disposizioni sostanziali già in vigore ma fornisce un quadro giuridico supplementare per la digitalizzazione delle lettere di vettura, integrando la Convenzione per facilitare la compilazione facoltativa della lettera di vettura attraverso procedure di registrazione e di gestione elettronica dei dati.
Un plauso all'adesione al protocollo addizionale della CMR da parte del governo è giunto dall'Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile: «siamo veramente soddisfatti - ha commentato il presidente di ALIS, Guido Grimaldi - dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione dell'Italia al protocollo addizionale della Convenzione sul CMR, notizia che il nostro Paese attendeva da anni e che come ALIS abbiamo più volte sollecitato come misura urgente da adottare per la digitalizzazione e la semplificazione del settore dei trasporti. Auspichiamo ora un rapido iter parlamentare per giungere quanto prima alla votazione finale del disegno di legge, anche in linea con quanto previsto dalla riforma del PNRR denominata proprio Semplificazione delle procedure logistiche e digitalizzazione dei documenti». «Il nostro Paese - ha aggiunto Grimaldi - ha bisogno di un'accelerazione nel percorso di transizione digitale della catena logistica e siamo pertanto convinti che adottare anche in Italia il CMR elettronico, strumento già in uso in numerosi Paesi UE ed extra UE, rappresenterà un importante passo in avanti per la competitività e l'efficienza delle nostre imprese di trasporto».