Nel porto di Livorno è stato sperimentato con successo un
servizio innovativo per la gestione dei controlli in piazzale che
permetterà agli spedizionieri di richiedere da remoto al
terminalista la messa a disposizione del container. A sua volta il
terminal operator potrà interagire con il software per
indicare la finestra temporale di messa a disposizione del
contenitore e l'area di controllo presso la quale verrà
espletata l'ispezione fisica. Con contestuale notifica verranno
informati gli enti di controllo coinvolti nelle attività di
ispezione. Queste attività saranno tracciate, con
aggiornamento costante delle informazioni relative a tempi e sigilli
apposti sui contenitori controllati. Inoltre le informazioni saranno
messe a disposizione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
potenziando le iniziative di digitalizzazione in corso, come Port
Tracking, e fornendo strumenti di supporto al coordinamento tra gli
enti per la prossima applicazione dello Sportello Unico Doganale e
dei Controlli (SUDOCO).
Parte integrante del Tuscan Port Community System, la
piattaforma dell'Autorità di Sistema Portuale che digitalizza
e semplifica i flussi informativi collegati alle operazioni di
importazione ed esportazione della merce, il nuovo modulo
informatico, che in una prima fase sarà operativo presso il
Terminal Darsena Toscana ed il Terminal Lorenzini, è stato
presentato stamani durante un evento di “lancio” cui
sono stati invitati a partecipare referenti delle associazioni di
categoria (SPEDIMAR, ASAMAR, Associazione Spedizionieri Doganali
Firenze), dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, degli enti di
controllo e dei terminal container interessati.