L'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha
pubblicato il bando di gara relativo alla costruzione e gestione
conto proprio e conto terzi del nuovo terminal crociere nel porto di
Messina, procedura che - ha spiegato l'ente - a seguito dell'esito
negativo della gara bandita nel 2019 a causa di un ricorso e un
successivo contenzioso segue un iter differente avendo optando per
un progetto di partenariato pubblico-privato. La nuova gara prevede
la costruzione del terminal partendo comunque dal progetto esecutivo
del 2018, aggiornato nella sola parte economica per poter avere una
stima dell'investimento da porre a base di gara, che è pari a
circa 7,6 milioni di euro. L'ingombro planimetrico resta dunque di
circa 1.840 metri quadri e la volumetria complessiva è
confermata. Il concorrente non potrà pertanto intervenire
sulle forme e strutture del terminal potendo procedere però
con l'aggiornamento della progettazione esecutiva per la parte
relativa alle aree interne.
La durata del contratto di concessione sarà di 21 anni,
incluso un anno previsto per la realizzazione dell'opera, e il
canone annuo della concessione demaniale a base d'asta è di
circa 97mila euro. L'AdSP ha previsto di contribuire al partenariato
pubblico-privato con un finanziamento di 3,5 milioni di euro, pari a
circa il 47% del valore dell'investimento di realizzazione.
Durante i lavori di costruzione il concessionario avrà
l'onere di gestire l'attuale tensostruttura al fine di consentire
con continuità i servizi per le navi da crociera in attracco
a Messina. Il precedente terminal dovrà comunque essere
dismesso e smontato alla conclusione e collaudo dei lavori della
nuova stazione marittima. Il concessionario dovrà impegnarsi,
nel vecchio e nel nuovo terminal, a favorire con ogni mezzo, sia a
livello programmatico in seno al proprio piano operativo di gestione
sia nella quotidiana gestione, l'utilizzo delle infrastrutture da
parte della massima possibile pluralità di vettori
crocieristici.
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata
al 15 settembre prossimo.
«Il traffico crocieristico a Messina - ha sottolineato il
presidente dell'AdSP, Mario Mega - fa registrare un numero di scali
di navi e di transiti di passeggeri che non sia erano mai verificati
nel passato e che sembrano destinati a crescere sensibilmente nei
prossimi anni. Il nuovo terminal crociere è atteso da più
di un lustro, ma una serie di contenziosi amministrativi conseguenti
alla gara di costruzione bandita nel 2019 dalla Autorità
Portuale di Messina ne aveva impedito la realizzazione. La scelta
che oggi abbiamo fatto, anche per velocizzare l'entrata in
esercizio, è quella di individuare da subito un gestore che
si faccia carico della costruzione del terminal, investendo anche
risorse proprie, utilizzando come punto di partenza il progetto
esecutivo a suo tempo predisposto dall'ente. Confidiamo che questa
soluzione, che prevede anche una concessione per venti anni della
gestione della struttura, possa consentire di individuare un
operatore che potrà sostenere gli sforzi della AdSP di
consolidamento dei traffici nel futuro sviluppando sempre di più
servizi di accoglienza efficienti e sostenendo il programma di
sviluppo che coinvolgerà anche gli altri porti del sistema
portuale e quello di Reggio Calabria in particolare».