USB Porti ha reso noto l'esito di un incontro con i
rappresentanti dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar
Tirreno Centrale e con la dirigenza della compagnia portuale CULP
“Flavio Gioia” di Salerno convocato a seguito della
proclamazione nei giorni scorsi dello stato di agitazione dei
lavoratori precari Intempo. Il sindacato ha ricordato che «le
ragioni della vertenza sono ormai note e riguardano la presenza di
lavoratori portuali che da anni vivono una situazione di totale
precarietà».
USB Porti ha sintetizzato le proprie richieste formulate nel
corso dell'incontro: «una lista chiara e trasparente, basata
su criteri determinati, dei lavoratori precari Intempo da utilizzare
per le “chiamate” da parte della Compagnia Unica di
Salerno; avviare un percorso di stabilizzazione dei lavoratori
Intempo; prevedere un accordo sindacale complessivo, sottoscritto
dalle imprese portuali sotto la supervisione della Autorità
di Sistema che istituisca criteri certi per le nuove
assunzioni/stabilizzazioni all'interno dell'organico porto che tenga
conto dell'anzianità lavorativa».
Il sindacato ha specificato che «dopo una lunga e
articolata discussione la Compagnia Unica, attraverso l'agenzia
Intempo, produrrà una lista aggiornata del personale precario
con le relative anzianità e mansioni. Un semplice primo passo
necessario per garantire la dovuta trasparenza nelle chiamate».
«Abbiamo registrato - prosegue la nota del sindacato - una
prima disponibilità per un percorso progressivo di
stabilizzazione in base ai turni presenti e nel rispetto delle
normative di settore. In questo senso la vertenza aperta in queste
settimane è da considerarsi appena iniziata. È chiaro
ed evidente che anche l'Autorità di Sistema, come ente
regolatore con poteri di controllo e sanzione, dovrà fare la
sua parte insieme alle altre istituzioni locali e regionali,
affinché nel porto di Salerno si creino le condizioni in base
all'organico porto, per arrivare a queste stabilizzazioni. Il tema
della sistematica autoproduzione, più volte segnalata da USB,
è strettamente collegato».
USB Porti ha precisato che, in attesa della fissazione del
prossimo incontro, insieme ai lavoratori interessati verrà
deciso come proseguire la vertenza in atto.