L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha
reso noto che venerdì si è conclusa positivamente, in
tempi record, la Conferenza di servizi che ha dato il via libera
all'autorizzazione unica rilasciata dall'ente portuale alla Nuova
ICOM al fine dell'insediamento di questa azienda negli spazi della
Zona Economica Speciale e della Zona Franca Doganale interclusa del
Porto Canale di Cagliari. Si tratta della prima autorizzazione unica
rilasciata dall'AdSP ai sensi del decreto-legge 91/2017 relativo
alle “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel
Mezzogiorno”.
L'attività imprenditoriale, che sarà incentrata
sulla costruzione e manutenzione di impianti industriali, occuperà
un'area di circa 150mila metri quadri in concessione. L'ente
portuale ha specificato che l'investimento previsto è di
oltre 14 milioni di euro, con una occupazione attesa, già
nella prima fase di avvio, di almeno 500 posti di lavoro. L'AdSP ha
precisato che l'iniziativa imprenditoriale della Nuova ICOM ha tra i
primi interlocutori il colosso Saipem e prevede, negli spazi
retrobanchinali del porto industriale, la realizzazione di un
opificio comprensivo di aree a terra per le lavorazioni di
carpenteria industriale e, soprattutto, la possibilità di uno
sbocco a mare che consenta la movimentazione, attraverso le rotte
internazionali, sia delle materie prime che dei prodotti finiti di
eccezionali dimensioni.
Evidenziando che «l'autorizzazione unica appena rilasciata
dal nostro ente alla Nuova ICOM Srl è il primo caso di
insediamento in Zona Economica Speciale e Zona Franca Doganale
interclusa finora formalizzata, il presidente dell'AdSP del Mare di
Sardegna, Massimo Deiana, ha sottolineato che si tratta di «un
esempio di amministrazione efficiente, ma anche una sinergia
virtuosa tra 26 diversi soggetti pubblici coinvolti nel
procedimento, che, in tempi record, così come previsto dalla
normativa ZES, ha saputo dare una risposta concreta ad un'iniziativa
imprenditoriale di alto valore e con un potenziale economico ed
occupazionale senza precedenti che, siamo certi, potrà dare
una spinta propulsiva anche al rilancio dei traffici dal Porto
Canale. Un risultato eccezionale - ha aggiunto Deiana - reso
possibile dal grande lavoro del personale dell'Autorità di
Sistema Portuale che ha lavorato con dedizione e professionalità,
ma anche di tutti i soggetti che hanno espresso pareri,
autorizzazioni e prescrizioni per il perfezionamento del
procedimento con tempi estremamente celeri. Questa è la
dimostrazione che la semplificazione amministrativa prevista dal
sistema ZES funziona ed è efficace, con buona pace di tutti
colori che ne stanno mettendo in dubbio la validità con
avventurose proposte di riforma dall'esito incerto».