«Le linee di comunicazione sui valichi alpini sono
prioritarie per l'Italia». Lo ha detto il vice ministro
italiano alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, nel corso
del suo intervento alla riunione informale dei Ministri dei
Trasporti dell'UE in corso a Bruxelles sul tema “Rafforzare la
resilienza delle reti di trasporto europee”. «C'è
la necessità - ha spiegato Rixi - di una rete di trasporti
affidabile in qualsiasi situazione, dal cambiamento climatico alle
crisi geopolitiche. Se la mobilità passa da infrastrutture di
trasporto sempre più flessibili, la sfida maggiore è
quella finanziaria».
Rixi ha ricordato che l'Italia «ha in cantiere
investimenti per circa 200 miliardi di euro di cui una parte
rilevante è destinata a rafforzare la connettività sui
valichi alpini: investiamo anche - ha specificato - sul
potenziamento delle linee storiche da Ventimiglia al Frejus, dal
Sempione alle tratte verso Austria e Slovenia perché i nuovi
tunnel di base non bastano. Abbiamo rimesso in moto il progetto del
Ponte sullo Stretto che avrà un impatto decisivo per la
resilienza e la mobilità nel Mediterraneo. Altri fondi sono
destinati a rendere più efficiente il nostro sistema
portuale, la logistica e l'intermodalità con un impatto
significativo sullo shift modale “dalla gomma al ferro”
con obiettivi ambiziosi sul grean deal».
Sottolineando che «il Meccanismo per Collegare l'Europa è
utile per realizzare grandi infrastrutture, specie quelle
transfrontaliere, penso in particolare alle due grandi gallerie
della Torino-Lione e del Brennero e alle relative tratte d'accesso,
Rixi ha rimarcato come sia «essenziale quindi continuare a
co-finanziare i grandi progetti bandiera, come sarà il Ponte
sullo Stretto. Inoltre - ha aggiunto - gli investimenti su
digitalizzazione e cyber security sono indispensabili per ridurre al
minimo il grado di vulnerabilità delle nostre infrastrutture,
materiali e immateriali, anche in considerazione dell'attuale
instabilità geopolitica. Temi che abbiamo messo al centro
della Ministeriale Trasporti del G7 che si terrà a Milano tra
qualche giorno».