L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Centrale ha aggiudicato l'appalto per la realizzazione di nuove
sovrastrutture di pavimentazione delle banchine 19, 20 e 21 della
darsena Marche del porto di Ancona, con lavori che riguardano un
fronte banchina complessivo di 350 metri, con una superficie di
circa 15.500 metri quadrati. L'appalto è stato affidato oggi
per un importo contrattuale di oltre 2,8 milioni di euro. I tempi di
esecuzione sono di 329 giorni.
La prima delle due tipologie di interventi previsti dal bando
sull'area della darsena Marche dove prima sorgevano i silos granari,
abbattuti nel 2019, prevede la nuova pavimentazione carrabile per
l'adeguamento delle banchine 19, 20, 21 ai requisiti e agli standard
attuali e per rendere l'area idonea alla viabilità,
all'operatività dei mezzi portuali e alle attività di
carico e scarico e movimentazione delle merci. Il secondo intervento
è invece per la realizzazione di impianti di smaltimento
delle acque meteoriche.
Il progetto prevede inoltre la predisposizione dei sottoservizi
funzionali alla successiva elettrificazione delle banchine
d'ormeggio interessate coerentemente con gli obiettivi di
sostenibilità energetica comunitari e nazionali. I lavori di
pavimentazione delle tre banchine rappresentano poi un fondamentale
passaggio propedeutico allo spostamento di una parte del traffico
traghetti dagli attracchi del porto storico oltre ad essere un
miglioramento qualitativo degli approdi disponibili nello scalo
dorico.
«Con questo intervento - ha sottolineato il presidente
dell'AdSP, Vincenzo Garofalo - recuperiamo degli spazi
indispensabili per il lavoro dello scalo e per lo sviluppo di
ulteriori traffici marittimi. Predisponiamo, inoltre, un'area dove
poter spostare parte degli attracchi dei traghetti allontanandoli
dal centro storico per alleggerire l'impatto di queste attività
e migliorare la convivenza fra la città di Ancona e il suo
porto».