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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXV - Numero 6/2007 - GIUGNO 2007 |
Trasporto fluviale
Tornano alla normalità i servizi fluviali sul Reno
I servizi di chiatte operativi sul Reno hanno ripristinato i normali orari dopo che l'incidente che ha coinvolto la Excelsior il 25 marzo scorso aveva bloccato l'idrovia per cinque giorni.
La nave, appartenente alla Reederei Goetz, aveva perduto 32 containers fuori bordo durante una giornata di brutto tempo nei pressi di Colonia, tagliando fuori così effettivamente un tratto di 12 km del fiume.
Secondo la pubblicazione Lloyd's List, gli uffici inquirenti di Duisburg sospettano che il carico effettuato in cattive condizioni di sicurezza possa essere stata la causa principale dell'incidente.
Alcuni pesi dei contenitori a bordo potrebbero essere stati dichiarati erroneamente.
Tre containers caduti fuori bordo a metà di aprile dovevano ancora essere recuperati.
Alla richiesta di commentare tale ipotesi, una fonte degna di rispetto appartenente ad un operatore attivo nel settore delle chiatte fluviali ha dichiarato: "Occorre ricordare che le chiatte utilizzano solamente un semplice sistema di collegamento posteriore dei containers all'angolo per i box caricati sul ponte, e non i normali agganci abbinati che vengono utilizzati dalle navi marittime.
Dal momento dell'incidente, qualcuno in Germania aveva suggerito che si sarebbero dovute usare anche delle barre di fissaggio al fine di rendere maggiormente sicuro il carico sul ponte del battello.
Tutto ciò che posso dire al riguardo è che se la Excelsior fosse stata caricata in quel modo, probabilmente si sarebbe capovolta nel momento della crisi".
(da: Containerisation International, maggio 2007, pag. 31)
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