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22 novembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
FEMAR CONFERENCE
Future Educational Challenges for Maritime Information Society
Il ruolo della formazione e delle tecnologie dell'informazione
per lo sviluppo dell'economia marittima
    COMMISSIONE EUROPEA
REGIONE LIGURIA
MARIS
In collaborazione con
AMRIE e con il Forum MARIS di Genova


L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE E DELLE TECNOLOGIE
NEL SETTORE MARITTIMO



GUIDO PODESTA'

Vice Presidente Parlamento europeo

Vorrei cominciare questo mio intervento sottolineando come il settore marittimo, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e la formazione siano tre realtà che hanno un ruolo chiave in Europa, per il raggiungimento degli obiettivi prioritari per lo sviluppo socio-economico ed, in particolare, per ridurre il tasso di disoccupazione, mete queste poste alla base degli stessi trattati tra i Paesi dell'Unione.

Lo sviluppo delle attività produttive e la riduzione della disoccupazione, segnatamente di quella giovanile, sono peraltro obiettivi da centrare anche per la città di Genova e per la Regione Liguria, della quale anche io sono originario.

Il settore marittimo comprende una vasta gamma di attività produttive ed impiega in Europa più di due milioni di lavoratori. Attività che si ricollegano comprendono la cantieristica e le riparazioni navali con il loro indotto, per la maggior parte prodotto da piccole e medie imprese ad alta specializzazione.

In questo quadro il trasporto marittimo costituisce una importante realtà, che con la globalizzazione dei mercati, ha assunto sempre maggiore rilevanza. Per fare fronte alla crescita esponenziale della domanda di trasporto a basso costo, in una logica di mobilità sostenibile, non si può infatti prescindere dall'attribuire un ruolo sempre più ampio al trasporto via mare, anche al fine di ottimizzare la catena del trasporto intermodale "door to door".

Il trasporto marittimo è una modalità che, se valutata in un contesto di effettiva omogeneità di analisi, risulta in molti casi la scelta più conveniente per la collettività, per le sue caratteristiche di sicurezza, compatibilità ambientale ed economicità, oltre ad interessare una grande quantità di operatori: società armatoriali, terminalisti, spedizionieri, banche, assicurazioni, fornitori di beni e servizi vari, generando quindi una crescita economica diffusa, in gran parte caratterizzata da elevati tassi di occupazione stabile.

Nell'ambito dei servizi associati al trasporto via mare, un ruolo sempre più importante è e sarà giocato dalla logistica, i distripark/districenter e le attività industriali legate alla manipolazione e trasformazione delle merci, attività queste in grado di creare valore aggiunto, di compensare il disagio che le attività portuali comportano per le zone interessate, con la ricchezza prodotta e con i posti di lavoro offerti.

Sempre in ambito di economia marittima ricordo infine lo sfruttamento delle risorse marine, la pesca e le attività industriali collegate, l'acquacoltura, l'industria offshore per l'estrazione di petrolio e gas, attività innovative che si generano in conseguenza del diffondersi dell'innovazione tecnologica e della crescita di nuovi mercati.

Tutto considerato, in queste branche del settore marittimo non esiste significativa innovazione di prodotto, processo ed organizzazione che sia realizzabile a prescindere da quanto le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione possono offrire.

Le nuove tecnologie costituiscono anche in questo ambito uno strumento essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo delle attività esistenti e per la creazione di nuove attività, di nuovi mestieri; sono uno strumento per l'innovazione in grado di consentire all'industria marittima europea di raccogliere le nuove sfide degli anni 2000: essere competitiva e al contempo compatibile con il rispetto dell'ambiente, la sicurezza degli operatori e della collettività, in una moderna visione degli aspetti sociali.

Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione si applicano in particolare modo ai processi di formazione, dove hanno aperto nuove prospettive; esse non sono solo più impiegabili per migliorare i processi di formazione più tradizionali, aumentandone l'efficacia attraverso il controllo e l'ottimizzazione dell'apprendimento, ma consentono di concepire e strutturare il processo di formazione in modo innovativo.

Vorrei fare alcuni esempi a questo riguardo: l'utilizzo di sistemi esperti può consentire di migliorare il costo-efficacia di un corso di formazione per saldatori, per citare una professionalità per la quale vi è stata in tempi recenti richiesta sul mercato del lavoro che non è stata soddisfatta con manodopera locale.

La realtà virtuale, la simulazione, rappresentano inoltre un innovativo approccio alla formazione che può essere utilizzato per creare nuove figure professionali, quali ad esempio operatori per robot di saldatura e taglio laser.

Per questi motivi le tecnologie dell'informazione e della comunicazione risulteranno di certo essenziali nei prossimi anni per migliorare i processi di formazione tradizionali (raggiungendo l'ottimizzazione dell'apprendimento) e per concepire nuovi modelli di formazione (simulazione, formazione a distanza, help desks, gestione dell'emergenza, ecc.).

Per far questo sono necessarie alcune premesse, segnatamente:

  • un forte impegno nelle attività di ricerca, per consentire che anche nel nostro Paese si sviluppino nuove tecnologie e si favorisca il loro trasferimento anche nei settori più convenzionali e maturi dell'industria e dei servizi;
  • una formazione scolastica ed universitaria dinamica, in grado di rimanere saldamente collegata ai rapidi processi di cambiamento delle tecnologie e dei nuovi modelli organizzativi e di cultura, anche in termini di internazionalizzazione dei mercati, che la stessa introduzione e diffusione delle nuove tecnologie determina;
  • un cambiamento continuo che deve interessare la scuola e l'apprendimento nel suo insieme, dalle elementari all'università, dalla formazione scientifica a quella umanistica, e che risulti capace di formare i nuovi profili di ingegneri e tecnici, ma anche di economisti e avvocati, medici e psicologi ecc. che il mercato richiede e richiederà;
  • una formazione post-scolastica o post-universitaria in grado di finalizzare il ciclo di studi ad un profilo professionale che il mercato oggi richiede;
  • un processo di formazione continua, praticata durante l'arco dell'intera esistenza e rivolta a chi già appartiene al mondo del lavoro, per aggiornare le professionalità e formare nuovi profili che meglio rispondano alle nuove esigenze del mercato, capaci di rendere l'industria marittima europea più competitiva riavviandone così la crescita.

Sempre continuando il tema della formazione mi voglio soffermare all'importanza che essa riveste sotto il profilo tecnico-economico, sociale e politico. La formazione professionale è infatti uno strumento formidabile per lo sviluppo economico e sociale se propriamente finalizzata.

Dalla formazione si attendono risultati e benefici sotto molteplici aspetti, in particolare cui si aspetta: un recupero di competitività, la preparazione allo sviluppo di nuove attività, professioni e mestieri, un miglioramento della sicurezza e una maggiore attenzione all'impatto ambientale di attività produttive e servizi, la soluzione a problemi sociali.

Da questo punto di vista la formazione non può quindi essere vista solo come un business e un'opportunità di lavoro per chi la fa, ma al contrario è un formidabile strumento di politica attiva del lavoro, in grado di ridare, da un lato, competitività e mercato a lavoratori le cui professionalità sono ormai superate, mentre dall'altro lato rappresenta uno strumento in grado di far avvicinare la domanda lavoro e l'offerta.

Ritornando al settore marittimo, per bene inquadrare l'importanza e la vastità degli interventi necessari ed urgenti pensiamo ad una matrice costituita secondo uno schema in cui:

  • le righe caratterizzano i settori industriali: costruzione e riparazione navale, trasporto marittimo, ecc.;
  • le colonne i campi di intervento: competitività, sicurezza, ambiente, impatto sociale.

In tale matrice ogni elemento comprende l'insieme degli interventi di formazione mirati; esempio di elementi della matrice possono essere:

  • il miglioramento della sicurezza;
  • la riduzione di incidenti mortali nelle operazioni di carico e scarico delle merci in porto;
  • l'ambiente;
  • la riduzione di incidenti nelle operazioni di carico e scarico che danneggiano l'ambiente (Haven).

Passando ora a discutere della valutazione dell'impatto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sullo sviluppo del settore, ed il ruolo che può avere la formazione, farò riferimento al trasporto marittimo, ed alla costruzione navale, per la quale dato il carattere di attualità dei problemi presenterò alcune considerazioni di carattere politico più generale.

Riguardo a quest'ultimo settore, vorrei cominciare sottolineando come, a fronte di una domanda crescente, i prezzi dal 1992 siano diminuiti; anzi, le previsioni riportano che con la crisi in Oriente la domanda potrebbe cessare di crescere del tutto molto prima del previsto 2005.

Un settore già in sofferenza per l'ingresso di nuovi attori sul mercato come gli Stati Uniti e l'Europa dell'Est, hanno pesato in modo netto sia la deregulation in Giappone sia gli investimenti fatti in paesi a basso costo della mano d'opera: Cina ed India in primo piano.

Questa situazione è stata vieppiù aggravata dalla sovracapacità produttiva dei cantieri e dalle pratiche sleali della Corea del Sud, i costruttori coreani hanno infatti utilizzato i contributi del Fondo Monetario Internazionale per il potenziamento oltre ogni limite della propria capacità produttiva determinando l'attuale stato di crisi della cantieristica europea

La cantieristica europea non può competere con i costruttori coreani solo con i propri mezzi, ma sono invece necessarie misure di accompagnamento, e politiche che il Parlamento europeo e la Commissione Esecutiva devono adottare affinché questa macroscopica distorsione del mercato venga a cessare.

Da questo lato vi prometto il mio impegno affinché gli interventi necessari nel Parlamento europeo siano effettuati nei tempi più brevi, primo fra tutti la proroga della scadenza fissata al 2000 per la sospensione delle misure finanziarie a sostegno della cantieristica europea.

La costruzione navale europea non può d'altra parte interrompere quel processo di miglioramento continuo, attraverso il quale ha mantenuto la leadership mondiale, per quella tipologia di prodotti maggiormente caratterizzati dall'utilizzo di tecnologie innovative come: le navi da crociera, i traghetti, le ro-ro, le gasiere, ecc.. A questo fine il prodotto dovrà quindi sempre esser più sofisticato e di maggiore qualità, ed il processo di produzione sempre più ottimizzato al raggiungimento di una continua riduzione dei tempi e dei costi.

L'industria cantieristica europea si sta muovendo per realizzare un rafforzamento strutturale, in parallelo aumentando la collaborazione tra le industrie del settore e promuovendo un più stretto processo di integrazione con i fornitori.

Questo comporta anche la necessità di pensare ad un modo nuovo di produrre ed organizzare la produzione, ed è da questo filone che nascono le ipotesi più avveniristiche della fabbrica distribuita, della fabbrica globale, dove proprio le tecnologie dell'informazione e della comunicazione hanno reso possibile l'approccio innovativo.

Non meno importante e strategico è destinato ad essere il ruolo della formazione legato all'introduzione delle tecnologie informatiche e della comunicazione nel trasporto marittimo nei servizi e nelle industrie ad esso collegate.

Con le nuove tecnologie oggi disponibili ed il continuo potenziamento dei sistemi di comunicazione satellitare, come sta ad esempio avvenendo a livello europeo con il lancio del Progetto GALILEO, è tecnicamente possibile realizzare soluzioni fino a ieri impensabili, come ad esempio una nave che sia in grado di navigare senza equipaggio, attraverso l'automazione e la gestione dei sistemi e dei servizi a bordo, il monitoraggio a distanza del funzionamento degli impianti e dei sistemi, gestendo le emergenze e controllando la navigazione attraverso sistemi di controllo satellitare, al fine di realizzare nel Tirreno e nell'Adriatico due autostrade del mare sicure, economiche ed ecologiche, ed avere inoltre il controllo e la posizione del traffico delle merci, a livello puntuale, nel bacino del Mediterraneo o in Europa.

È facile prevedere come questa visione del tecnologicamente fattibile lasci un enorme spazio alle applicazioni realisticamente possibili a breve termine, e di questi temi è importante discuterne a Genova perché la nostra città sta vivendo un grave declino delle attività produttive, conseguenza della crisi delle industrie a partecipazione statale e delle difficoltà mostrate a progettare e concretizzare un diverso e credibile scenario di sviluppo.

Tali difficoltà hanno penalizzato in modo determinate Genova e l'accelerazione del declino delle sue attività produttive obbliga tutti noi a un maggiore e rinnovato impegno, sia per chiarirne le cause sia per concretizzare soluzioni vere.

È mio compito di Parlamentare europeo, è altresì compito della Commissione, del Governo nazionale e ancor più del Governo regionale e dell'Amministrazione cittadina, unire gli sforzi affinché vengano date a questa città, importante per l'Italia, per l'Europa, e per l'intera area del Mediterraneo, tutte le possibili e dovute opportunità per invertire il trend negativo che interessa la sua economia.

La formazione può essere uno degli strumenti strategici per combattere e vincere, nel medio periodo, la battaglia contro la disoccupazione ed il declino economico e sociale, dando a tanti genovesi, in special modo ai giovani, la speranza di ritrovare nella loro città condizioni adatte ad affermare tutte le loro potenzialità.

Discutendo poi da un punto di vista ambientale, Genova ha il porto che, nella visione di alcuni, sottrae spazio alla città, la separa dal mare in molte zone, obbliga alla rumorosità delle attività portuali, crea congestione nelle strade e inquinamento nell'atmosfera, penalizza con le infrastrutture e le grandi gru la bellezza del litorale.

Si pone per cui il problema di risolvere questa situazione, dando per scontato che i genovesi non possano né vogliano rinunciare al porto e alle sue attività; è mia opinione invece che essi lecitamente si aspettino minori penalizzazioni e soprattutto migliori opportunità.

Oggi nel bacino del Mediterraneo vi è un forte incremento dei traffici, dovuto alla globalizzazione dei mercati e alla crescita costante dell'economia mondiale, ma il mercato ha nuove esigenze e non richiede più solo servizio di trasporto ma un servizio di logistica integrato che presuppone l'esistenza e la funzionalità di un sistema intermodale, a rete, della quale Genova può essere il nodo avanzato, nella speranza che tale rete sappia efficacemente proiettare la nostra Regione nel cuore dell'Europa.

Per concludere, ciò che il mercato oggi richiede sono: servizi di logistica integrati che comprendano processi di manipolazione e trasformazione delle merci, in grado di generare valore aggiunto, richiedendo inoltre competitività, efficienza, diffusa innovazione tecnologica, e formazione continua per le risorse umane.

Genova ha l'opportunità di divenire la piattaforma logistica dell'Europa nel Mediterraneo e non può perdere questa opportunità; a tal fine occorrono grandi investimenti infrastrutturali, anche oltre i confini della nostra regione, nuove competenze professionali e un largo impiego delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni.

Genova può, e a mio avviso deve, diventare un centro per lo sviluppo delle conoscenze nel campo delle tecnologie, delle scienze economiche e giuridiche nel settore marittimo, dei trasporti e della logistica; la città può diventare se lo vorrà una nicchia di eccellenza per la ricerca, la diffusione dell'innovazione tecnologica, la formazione continua, in grado di operare nel mercato globale, agli albori del terzo millennio.



I want to begin my speech underlined how the maritime sector, the information and communication technologies, and the training are three key themes to target in Europe the socio-economic development, and to reduce in particular the unemployment; basic goals also for the European Treaties.

As regards the maritime productive field I want to focalise the importance of the three sectors of maritime transport, logistic and marine resources. The transport has in particular assumed a decisive importance with the development of globalisation in order to meet the requirements for low prices and sustainable mobility; the carriage by ship is in fact the most suitable choice thanks to its characteristics of safety, environmental compatibility and cheapness. In this filed and for the other two sectors of logistic and marine resources I stress that the impact of information and communication technologies has a core importance for the realisation of the most significant innovations, in order to enable the European maritime economy to face up to the challenges of the third millennium.

The information and communication technologies are in particular directly related to the training processes, in fact utilising the new tools offered, such as virtual reality and simulation, innovative perspectives can be opened, both to improve the traditional formative processes and to draw up new training frameworks like the distance learning.

A positive discussion about the development of the training cannot denied some previous experiences that can allow this development. In particular in Italy we need: a conspicuous engagement of the Institutions in the activities of research, a basic and university dynamic formative process, linked with a continuous change in the training offer, to meet the market demands of new professions, a post scholastic and post degree training, and a process of continuous training during the professional age.

These premises are fundamental if we consider the training and the vocational training as formidable tools to assure the socio-economic development, as well as instruments for an active policy to enhance the employment.

The favourable impact of information and communication technologies also applies to maritime transport and shipbuilding industry, sector which is now concerned by several range of problems posed by the competition with the Far East companies, especially the Korean ones.

The European Parliament and the Commission must support our maritime economy with the necessary measures, both economic and politic, but on the other side the European shipbuilding industry should match these helps with a continuous improvement of its products and its productive processes, more and more technological and optimised.

As regards the maritime transport, information technologies are planning to strengthen the communication system, for example, at European level, through the launch of the GALILEO Project.

All of these developments of the maritime economy structure concern in a very close way the city of Genova, which is now interested by a serious decline of its productive activities. An innovative and deep reorganisation of the training processes in Genova has the strategic mean to fight and win the battle against the unemployment, the socio-economic negative trend and to satisfy the priority for the environmental protection.

Genova should become the focal point for the development of the whole Mediterranean area, enhancing its role of a centre of excellence for activities related to researches, technologic innovation, continuous training, operating on a global scale facing the third millennium.




Programma conferenza

›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
Nel terzo trimestre il porto di Koper ha movimentato 287.410 container (+11,8%)
Koper
Nei primi nove mesi del 2024 sono stati 835.506 (+2,9%)
Nuovo record storico dei traffico mensile dei container nel porto di Long Beach
Long Beach/Los Angeles
Ad ottobre forte crescita dell'attività anche nello scalo di Los Angeles
L'iniziativa Italian Port Days ottiene la certificazione EMD dell'Unione Europea
Roma
L'attestazione per aver contribuito alla valorizzazione della sostenibilità nella Blue Economy con delle azioni concrete
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
Haifa
La flotta ha trasportato un numero record di contenitori
Nel terzo trimestre i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono cresciuti del +11,4%
Los Angeles
Incremento del +14,3% del fatturato generato dalle crociere oceaniche
Siglato l'accordo definitivo sul contratto dei lavoratori portuali
Roma
L'Antitrust italiana avvia un'istruttoria nei confronti di SAS (gruppo MSC), Moby e Grandi Navi Veloci
Roma
Secondo l'AGCM potrebbero essersi verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell'acquisizione del 49% del capitale di Moby da parte di SAS
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
Bruxelles
Il totale dei gas serra prodotti sarebbe superiore del 30% rispetto a quelli considerati dal regolamento FuelEU Maritime
DFDS ed Ekol ci ripensano e si accordano sulla cessione del network internazionale dell'azienda turca al gruppo danese
Copenaghen/Istanbul
Rivisti i termini dell'intesa scaduta il primo novembre
Lieve flessione del traffico delle merci nel porto di Amburgo nel terzo trimestre
Amburgo
Stabile il traffico dei container
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron stringe un accordo con Geislinger per espandere il service nell'area del Mediterraneo
Cargotec concorda la vendita della MacGregor a fondi gestiti dalla Triton
Helsinki
Cessione del valore di 480 milioni di euro che si prevede sarà completata entro la prima metà del 2025
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Koper è aumentato del +8,3%
Lubiana
Nei primi nove mesi del 2024 l'incremento è stato del +3,2%
Ok dell'antitrust ucraina all'ingresso di MSC nel capitale della società terminalista HHLA
Kiev
L'azienda opera il terminal CTO del porto di Odessa
Inaugurato il nuovo porto peruviano di Chancay gestito dalla cinese COSCO Shipping Ports
Lima
Dispone di 1.500 metri lineari di banchine
Più che raddoppiato il valore dei nuovi ordini acquisiti da Fincantieri nei primi nove mesi del 2024
Trieste
Le sole commesse per costruzioni navali sono cresciute del +154,3%
Istituita la Ship Recycling Alliance per accelerare il riciclaggio delle navi sicuro e rispettoso dell'ambiente
Copenaghen
L'iniziativa in vista dell'entrata in vigore il prossimo 26 giugno della Convenzione internazionale di Hong Kong
Kuehne+Nagel acquisirà il 51% del capitale dell'americana IMC Logistics
Schindellegi/Collierville
La società statunitense opera principalmente servizi di drayage
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
Amburgo
Aumento del +3,8% dei container trasportati dalla flotta. Valore medio dei noli in rialzo del +22,9%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Genova è diminuito del -4,9% mentre a Savona-Vado è cresciuto del +15,7%
Genova
Deciso aumento dei container in trasbordo determinato dalla crisi del Mar Rosso. In calo le crociere
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Seul
Rialzo del +116% del valore del nolo medio per contenitore trasportato
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
Taipei
La compagnia taiwanese investe 186,8 milioni di dollari per acquistare nuovi container
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Amburgo
In Germania (Eurogate) l'aumento è stato del +13,6%. In Italia (Contship Italia) del +6,8%). Rallentamento della crescita a Tanger Med. Il terminal di Damietta diventerà operativo ad aprile
Ok del Tribunale di Rovigo al piano di ristrutturazione di Cantiere Navale Vittoria
Adria
In via di completamento della vendita dell'azienda a CNV Srl
Porto di Ancona, nel 2023 - sottolinea l'AdSP - il traffico dei container è cresciuto del +5%
Ancona
L'ente portuale contesta i dati diffusi dal Centro Studi Fedespedi
Vard costruirà cinque navi appoggio a servizio dell'industria offshore
Trieste
Progettate per ospitare fino a 190 persone, verranno realizzate in Vietnam
Alpe Adria attiva nuovo servizio ferroviario tra il porto di Trieste e il terminal di Malpensa Intermodale a Sacconago
Trieste
Euroseas ordina in Cina la costruzione di due portacontenitori feeder da 4.300 teu
Atene
Ricavi trimestrali dai noleggi inj crescita del +5,8%
L'analisi del Centro Studi Fedespedi su performance economiche e operative dei container terminal italiani
Milano
GNV rafforza il proprio reparto commerciale con due nomine
Genova
Nuovo direttore commerciale e nuovo direttore generale della compagnia in Spagna
Sull'ex Carbonile del porto di Genova i cantieri della diga foranea e del tunnel subportuale
Genova
Lo ha deliberato ieri il Comitato di gestione dell'AdSP
A Genova il “Graduation Day” dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile
Genova
Consegnati 50 diplomi al termine del percorso formativo biennale e triennale
Il 27 novembre a Roma si terrà l'assemblea pubblica di UNIPORT
Roma
Incontro sul tema “Porti italiani, una rete di imprese al servizio del Paese e dell'Europa”
È deceduto Roberto Nappi, fondatore e direttore per 40 anni del “Corriere Marittimo”
Genova
La sua carriera era iniziata alla redazione del “Telegrafo” nel 1958
Nuove sanzioni dell'UE per proibire l'uso di navi e porti per il trasporto di droni e missili prodotti dall'Iran
Bruxelles
Masucci confermato presidente dei Propeller Clubs italiani
Genova
Nuovo mandato per il triennio 2024-2027
I marittimi della Galaxy Leader sono in ostaggio da un anno
Londra/Hong Kong
Platten (ICS): è inaccettabile; l'umanità prevalga e vengano immediatamente rilasciati
MSC applicherà un rincaro dei noli per i trasporti marittimi dal Far East al Mediterraneo
Ginevra
Aumenti del +25% e del +18% per i container da 20' e 40' diretti nel Mediterraneo occidentale e in Adriatico
Completato il retrofit dual-fuel di una grande portacontainer della Maersk
Copenaghen
Potrà navigare a metanolo. Incrementata la capacità di stiva
Autorizzazione ambientale della Regione al dragaggio delle banchine dalla 19 alla 26 del porto di Ancona
Ancona
L'intervento costerà complessivamente 16,5 milioni di euro
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
In crescita le spedizioni intermodali tra il porto di Trieste e la Slovacchia
Trieste
Nel terzo trimestre il traffico dei container movimentato da HHLA è calato del -2%
Amburgo
A Trieste i volumi trattati da PLT Italy nei primi nove mesi del 2024 sono diminuiti
Ad ottobre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è cresciuto del +0,7%
Hong Kong
Nei primi dieci mesi del 2024 registrato un calo del -5,2%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è calato del -11,8%
Civitavecchia
I crocieristi sono aumentati del +2,7%
Lo scorso mese il porto di Singapore ha movimentato 3,5 milioni di container (+8,1%)
Singapore
Nei primi dieci mesi del 2024 la crescita è stata del +6,2%
MSC ha completato l'acquisizione della maggioranza della società logistica MVN
Ginevra/Milano
L'azienda milanese prevede di chiudere il 2024 con un fatturato di 100 milioni di euro
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
Nel trimestre estivo il traffico dei passeggeri nei terminal crociere di Global Ports Holding è cresciuto del +27,5%
Istanbul
Ricavi in aumento del +23%
Lo spedizioniere SDC ha introdotto l'intelligenza artificiale nella gestione delle pratiche doganali
Venezia
Annualmente le pratiche seguite superano le 15mila unità
Perfezionata la cessione della società di spedizioni Santandrea dalla Pacorini alla Aprile
Trieste
L'azienda è stata fondata nel 1989 a Trieste
Porto di Gioia Tauro, protocollo d'intesa per la sicurezza negli ambienti di lavoro e delle operazioni portuali
Gioia Tauro
Avrà una durata di tre anni
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Sudan govt scraps $6bn Red Sea port deal with UAE
(The North Africa Post)
Argentina enfrenta tarifas portuarias hasta 500% más altas que otros países de la región
(Pescare)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Paola Piraccini nominata collaboratore tecnico giuridico della Spininvest
Genova
Entrata in magistratura nel 1981, è consigliere di cassazione in pensione
Incontro a Roma tra i rappresentanti dei porti italiani e dei porti della Florida
Roma
Previsto un confronto per trovare temi comuni su cui impostare un'attività di benchmarking
Quest'anno i crocieristi nel porto di Ancona sono cresciuti del +18,9%
Ancona
Aumento del +25,1% dei transiti e calo del -5,1% degli sbarchi e imbarchi
Cambiaso Risso costituisce una joint venture a Cagliari
Cagliari/Genova
Partnership al 50% con Fausto Saba e Riccardo Vargiu
Ok al bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale
Civitavecchia
Presenta un avanzo di oltre 2,5 milioni di euro
A Palermo il taglio della prima lamiera del nuovo traghetto per la Regione Siciliana
Trieste/Palermo
La consegna della nave è prevista per il 2026
I ricavi trimestrali di Global Ship Lease registrano la prima diminuzione dalla fine del 2018
Atene
La società ritiene che la propria flotta di portacontainer abbia ottime prospettive future di impiego
DP World sigla un accordo per comprare l'australiana Silk Logistics
Dubai/Melbourne
Il valore previsto della transazione è di circa 115 milioni di dollari
Un lavoratore è deceduto nel porto di Crotone
Gioia Tauro
Si sarebbe improvvisamente accasciato al suolo mentre parlava con alcuni colleghi
Torbianelli: bene l'ok del CIPESS al finanziamento del futuro Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Dei 315 milioni di euro previsti, 206,9 sono attesi dallo Stato
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
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