Il Marocco ha dato avvio ad un progetto per la realizzazione di un grande porto container nello Stretto di Gibilterra. Il piano, che comprende la creazione di una zona speciale di sviluppo economico di livello internazionale, è denominato Tangier-Mediterranean e prevede la costruzione dello scalo in un'area costiera situata a 35 chilometri ad est di Tangeri.
Il porto sarà realizzato in due fasi: la prima - per la quale alcuni giorni fa è stato lanciato il bando di gara - comprende la costruzione delle opere di protezione e gli interventi di dragaggio e la seconda, che inizierà nel prossimo maggio, la costruzione e l'attrezzatura del porto. Il nuovo scalo avrà fondali di 16 metri e sarà dedicato principalmente al traffico internazionale dei container, ma anche a quello delle merci convenzionali, al traffico passeggeri e ro-ro. E' prevista anche la realizzazione di zone france, logistiche, commerciali e turistiche a ridosso del porto e la costruzione di connessioni stradali e ferroviarie. Il completamento dei lavori della prima fase è previsto per il giugno 2006, mentre la seconda fase terminerà nel settembre dello stesso anno. Il porto diventerà operativo a fine 2006.
Il costo dell'iniziativa è stimato in un miliardo di dollari, già reperiti dal governo marocchino attraverso una sovvenzione del Fondo Hassan II e un finanziamento internazionale.
Il nuovo porto - ha precisato il governo marocchino - sarà affidato tramite concessioni a primari operatori internazionali.