Francia e Spagna potranno elargire aiuti all'innovazione destinati ai propri cantieri navali pari rispettivamente a 25 milioni di euro all'anno per sei anni e a 20 milioni di euro all'anno per due anni. Lo ha stabilito oggi la Commissione Europea, che ha autorizzato gli aiuti nell'ambito delle sovvenzioni per l'innovazione ammesse con decisione del 26 novembre 2003 (
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26 novembre 2003). Un mese fa la Commissione aveva autorizzato gli aiuti all'innovazione destinati ai cantieri navali tedeschi (
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16 febbraio 2005).
«L'innovazione - ha detto il commissario europeo alla Concorrenza, Neelie Kroes - è determinante per aumentare la competitività dell'Europa e questo aiuto può quindi contribuire a rendere più competitiva l'industria della costruzione navale così come aiutare molte regioni decentrate, vista la localizzazione di molti cantieri navali».
Gli aiuti possono coprire fino al 20% delle spese relative alla parte innovativa dei progetti di costruzione navale.
Secondo quanto stabilito in sede europea per gli aiuti destinati alla ristrutturazione del gruppo Alstom (
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7 luglio 2004), la divisione Marine del gruppo francese non potrà avvalersi degli aiuti approvati oggi prima del 7 luglio 2006.
Il gruppo navalmeccanico spagnolo Izar e la divisione di costruzioni civili del nuovo gruppo iberico Navantia (
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3 marzo 2005) non potranno beneficiare dei nuovi aiuti sinché il governo spagnolo non provvederà alla restituzione di sovvenzioni illecite come richiesto lo scorso anno dalla Commissione (
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12 maggio e
21 ottobre 2004).