- La Lorenzini, società che opera servizi portuali e logistici nel porto di Livorno, ha per il servizio di imbarco/sbarco di automezzi nello scalo di Villa San Giovanni.
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- La Lorenzini aveva risposto alle sollecitazioni della Capitaneria presentando una domanda in concorrenza con quella depositata dal gruppo Caronte & Tourist, operatore che oggi detiene in prorogatio le strutture terminalistiche di Villa San Giovanni. Con il riconoscimento del ruolo di impresa portuale, la società Lorenzini (assistita dallo studio legale Conte & Giacomini di Genova) diventa titolata a concorrere al rilascio della concessione per un terminal portuale, modificando profondamente l’attuale panorama che vede le strutture portuali dello Stretto di Messina tutte controllate da imprese di navigazione (Caronte & Tourist, Rete Ferroviaria Italiana e Meridiano) che sullo Stretto operano con loro servizi marittimi. Nei confronti di questo status quo - ha rilevato la Lorenzini - erano state peraltro sollevate, sempre nell’ambito del procedimento instaurato dalla Capitaneria di Porto, forti critiche anche da parte della Amadeus Spa, società che da tempo ambisce ad esercitare l’attività di armamento nello Stretto con proprie navi, e che, come oggi la Lorenzini, aveva già in passato evidenziato agli enti competenti come questa situazione contrastasse con i principi del libero mercato e della libera concorrenza sanciti dal Trattato europeo e dalla normativa nazionale antitrust.
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