- La Nuova compagnia dei Lavoratori Portuali (CLP) di Venezia ha chiuso il 2010 con una crescita sia in termini di fatturato che di avviamenti al lavoro, segnali positivi - ha sottolineato la Compagnia - da ascriversi sia alla ripresa dei traffici portuali nello scalo veneziano sia alla professionalità e flessibilità del lavoro offerto dalla Nuova CLP.
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- In particolare, lo scorso anno il fatturato è aumentato del 43,55% rispetto al 2009, un risultato confermato anche per i primi mesi del 2011 che vedono un trend di crescita del 56% rispetto alla media dello stesso periodo del 2010. Sulla base di questa tendenza CLP prevede, in caso di mantenimento dei flussi di traffico e di richieste da parte dei clienti terminalisti, di chiudere l'intero 2011 con un aumento a doppia cifra.
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- Nel 2010 gli avviamenti al lavoro (giornate lavorative) sono stati 25.866 (di cui 11.618 per i soci, 10.205 per i dipendenti e 3.511 per gli interinali) in crescita del 52,10% rispetto a 17.006 (9.977 soci, 6.361 dipendenti, 667 interinali) nel 2009, un risultato positivo che ha consentito inoltre di ridurre del 59% le giornate di mancato avviamento: sono state 2.798 nel 2010 (di cui 1.228 per i soci e 1.570 per i dipendenti) contro 6.778 giornate (2.569 soci e 4.209 dipendenti) nel 2009. La Compagnia ha reso noto che tale trend si conferma anche per i primi quattro mesi del 2011, periodo nel quale sono stati già avviati 3.000 contratti interinali, lo stesso numero che era stato avviato in tutto il 2010.
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- «Mi ritengo particolarmente soddisfatto del risultato - ha dichiarato il presidente della Nuova CLP, Davide Tassan - abbiamo svolto un profondo lavoro di riorganizzazione cercando di contenere i costi e di far fronte alla crisi economica ma senza mai perdere di vista il mantenimento della professionalità e la valorizzazione delle risorse che lavorano nella Compagnia».
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- La Nuova CLP ha in programma nuove assunzioni. Ad oggi la compagnia conta un organico di 98 persone e nel 2011 prevede l'assunzione di 22 nuove unità con l'apertura di un bando di gara nel corso di questa settimana, di cui il 30% tra il personale interinale che oggi già lavora per la Compagnia scegliendo - a parità di requisiti - tra coloro che si sono maggiormente contraddistinti, mentre per il restante 70% (sempre a parità di requisiti) verrà data precedenza ai cassintegrati dell'isola portuale. Tali assunzioni verranno effettuate in due step il primo dei quali sarà effettuato entro il 30 giugno.
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- Inoltre, se l'attività continuerà a mantenersi sugli standard attuali, la Nuova CLP ha intenzione di continuare nel percorso di ampliamento dell'organico appena iniziato. Già nei prossimi giorni verranno attivati corsi di formazione per 60 nuove assunzioni interinali. Un'ulteriore importante novità riguarda il passaggio di 10 dipendenti a soci lavoratori.
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- «Abbiamo deciso di ampliare l'organico - ha spiegato Tassan - vista la continua richiesta di avviamenti da parte dei terminal e la necessità di mantenere elevati gli standard dei servizi offerti dalla Compagnia. È infatti necessario dare continuità alle persone che lavorano in porto perché l'esperienza che si acquisisce permette di completare gli organici altrui (ex articolo 17 legge 84/94) garantendo al contempo quella flessibilità che ci contraddistingue. Abbiamo deciso di dare priorità a coloro che già oggi lavorano per noi proprio anche perché riteniamo che la sicurezza seppur minima di lavoro consentirà ai lavoratori di essere più efficaci. È nostra volontà garantire almeno un giorno alla settimana di chiamata al lavoro per gli interinali e dare priorità a coloro che già oggi lavorano nell'isola portuale perché è fondamentale per Porto Marghera, per Venezia e per il porto non perdere le professionalità acquisite in tanti anni di esperienza».
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- La Nuova CLP ha reso noto di aver incaricato il CFLI (Centro Formazione Logistica e Intermodale dell'Autorità Portale di Venezia) di eseguire un'indagine sulla soddisfazione del cliente, che si è conclusa lo scorso marzo, con l'obiettivo di studiare quattro particolari aree del lavoro: i rapporti con la CLP e la sua immagine, la qualità del personale fornito, il rapporto qualità/prezzo dei servizi offerti e i nuovi servizi offribili. Il grado di soddisfazione generale - in una scala da 1 a 4 - si attesta al 3,6 (buono), un risultato positivo che ha evidenziato quanto sia apprezzata in particolare “la grande flessibilità assicurata da Nuova CLP sia per quanto concerne il numero, la tipologia e le tempistiche degli avviamenti, ma anche il gradimento rispetto all'opera di modernizzazione e managerializzazione che il nuovo board sta portando avanti negli ultimi anni”.
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