Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:07 GMT+1
Giornata di studio sulla mappatura del rischio sismico nei porti marittimi italiani
Organizzata da PIANC ed Eucentre, si terrà il 13 luglio a Roma
24 giugno 2011
Il prossimo 13 luglio a Roma, presso il Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, si terrà una giornata di studio sul tema della “Mappatura del rischio sismico nei porti marittimi nazionali” organizzata dal PIANC, l'organizzazione mondiale tecnica e no profit che fornisce linee guida per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture per la navigazione marittima e fluviale, e da Eucentre, la fondazione senza scopo di lucro istituita dal Dipartimento della Protezione Civile, dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall'Università degli Studi di Pavia e dall'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia con il fine di promuovere, sostenere e curare la formazione e la ricerca nel campo della riduzione del rischio sismico.
In Italia l'ubicazione di importanti porti marittimi (ad esempio Gioia Tauro, Ancona, Salerno, Livorno, Catania) in zone a sismicità medio-elevata - hanno osservato gli organizzatori - evidenzia una situazione di potenziale rischio al verificarsi di un evento sismico. I fatti che hanno accompagnato i recenti disastrosi terremoti, come quelli avvenuti a Kobe nel 1995, quelli verificatisi lo scorso anno ad Haiti e in Cile e quello di quest'anno in Giappone, hanno mostrato la significativa vulnerabilità sismica delle opere portuali ed evidenziato l'urgente necessità di valutare e successivamente mitigare il rischio sismico associato alle strutture portuali esistenti.
La stima della vulnerabilità e del danneggiamento sismico di strutture portuali marittime italiane, ubicate in zone a sismicità medio-alta, è oggetto di un progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile e portato avanti da Eucentre, che ha come obiettivi principali: lo sviluppo di una banca dati informatica con interfaccia cartografica georeferenziata GIS dei principali porti italiani localizzati in zone a sismicità medio-elevata; la stima di scenari di danneggiamento sismico per i porti di maggiore rilevanza economica e commerciale; lo sviluppo di una metodologia standard riguardante le banchine portuali marittime finalizzata alla definizione di linee guida per la progettazione sismica di nuove opere e la verifica di quelle esistenti, evidenziando gli interventi di mitigazione eventualmente necessari a rendere queste strutture idonee a sopportare l'azione sismica di progetto.
La piattaforma GIS, attualmente in fase di implementazione, non solo consente la raccolta di dati tecnici relativi ai porti, ma costituisce anche un potente strumento di elaborazione dati, finalizzato alla definizione di scenari di danneggiamento sismico. Uno dei principali risultati ottenuti nell'ambito del progetto consiste nello sviluppo di una procedura di calcolo per la stima del danno sismico in aree portuali, messa a punto a partire dalla definizione della pericolosità sismica, tenendo conto sia degli effetti di sito, sia del potenziale rischio di liquefazione. Un'applicazione della procedura è stata sviluppata con riferimento al porto di Salerno.
Lo stato di avanzamento di questo progetto sarà tra i temi che verranno affrontati nella giornata di studio. Al termine del progetto il sistema implementato consentirà al Dipartimento della Protezione Civile di disporre di un servizio che permetta in fase di emergenza di individuare in tempi rapidi gli elementi strategici a rischio ed in fase di prevenzione di sviluppare strategie e piani di intervento finalizzati alla mitigazione del rischio sismico associato alle infrastrutture portuali. I risultati del progetto, inoltre, potranno generare significativi riverberi in fase di pianificazione e programmazione di nuove opere portuali. Con riferimento al piano regolatore portuale, la preventiva conoscenza del danneggiamento sismico atteso delle strutture consentirà l'adozione di coerenti scelte nella attribuzione delle specifiche funzioni alle varie infrastrutture portuali.
Programma
ore 14.30
Apertura dei lavori
Francesco Karrer Presidente di PIANC Italia
Massimo Sessa Primo Delegato di PIANC Italia
ore 14.50
L'introduzione del rischio sismico nelle NTC 2008
Franco Braga Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
ore 15.20
L'impegno del Dipartimento della Protezione Civile nella mitigazione del rischio sismico delle infrastrutture
Mauro Dolce Dipartimento della Protezione Civile
ore 15.40
La valutazione del rischio sismico delle strutture portuali marittime
Carlo G. Lai Università degli Studi di Pavia
ore 16.10
Coffee break
ore 16.25
Stima del rischio sismico di porti marittimi attraverso la tecnologia GIS: il caso di studio del porto di Salerno
Francesca Bozzoni Eucentre
ore 17.10
Riverberi della ricerca sulle politiche di pianificazione e programmazione delle opere portuali
Andrea Ferrante Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
ore 17.30
Discussione e chiusura dei lavori
Gianluca Ievolella Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore