- Oggi, nell'ambito della missione del governo italiano in Brasile, i porti di Venezia e di Santos hanno siglato un accordo che costituisce uno dei cinque memorandum sottoscritti dai ministeri dello Sviluppo Economico e degli Esteri in visita presso lo Stato sudamericano con l'obiettivo di “stimolare i contatti e lo scambio di know-how tra l'Unione Europea e il Brasile e migliorare le relazioni bilaterali, promuovendo inoltre uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale”. L'intesa tra i due scali marittimi è stata suggellata dalla firma del vice ministro italiano agli Affari Esteri, Marta Dassù, e dal ministro brasiliano per i Porti, Leonidas Cristino.
-
- Il memorandum tra il porto di Santos e Venezia concretizza l'accordo bilaterale nel settore logistica e porti siglato il 26 maggio 2011 tra Italia e Brasile e definisce tra le aree di interesse comune e che saranno oggetto di cooperazione: educazione e formazione; ambiente; settore crocieristico; Port Community Systems; innovazione nel settore portuale; progetti di sviluppo.
-
- In particolare, l'interesse del porto di Santos verso Venezia si concentra sulle best practice in campo ambientale, sviluppate dallo scalo veneziano vista la particolare delicatezza dell'ambiente lagunare, e nel settore passeggeri, stante la leadership di Venezia come primo home port crocieristico del Mediterraneo.
-
- L'Autorità Portuale di Venezia ha evidenziato che notevole interesse e attenzione è stata dimostrata per le soluzioni ingegneristiche che Venezia sta studiando per massimizzare l'efficienza dell'intermodalità nave oceanica-chiatta che sarà realizzata nella piattaforma portuale d'altura. Infatti la difficile orografia brasiliana fa sì che le vie di comunicazione sulle quali si investa maggiormente siano proprio i porti sia fluviali che oceanici, puntando anche sull'intermodalità tra i due.
- «La logistica - ha commentato il presidente dell'ente portuale veneziano, Paolo Costa - è uno dei settori strategici di cooperazione tra Italia e Brasile. La negoziazione tra i due porti si conclude oggi con la firma dell'accordo che pone al centro proprio la cooperazione realizzata attraverso lo scambio di esperienze e best practice e know-how tecnico e manageriale. Ad oggi lo scalo veneziano ha in essere un traffico rinfuse con l'America Latina ma, in visione prospettica e tenendo conto sia dei futuri sviluppi infrastrutturali dello scalo veneziano sia del mercato servito dal porto di Santos (dallo Stato di San Paulo fino al Paraguay e alla Bolivia), l'accordo siglato oggi rappresenta un importante primo passo per instaurare una relazione privilegiata più ampia che coinvolga l'intero arco dell'Alto Adriatico».
|