- Dopo cinque anni di assenza le navi operate direttamente dalla compagnia giapponese Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) sono tornate a scalare il porto della Spezia approdando al La Spezia Container Terminal (LSCT) del gruppo Contship Italia. Si tratta delle portacontainer impiegate nel servizio MD1 che collega l'Estremo Oriente con il Mediterraneo, con toccate ai porti di Qingdao, Shanghai, Ningbo, Yantian, Hong Kong, Shekou, Singapore, Suez, Pireo, La Spezia, Genova, Barcellona, Valencia, Pireo, Suez, Singapore, Hong Kong.
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- Risale al 1° agosto 2007 la data in cui la Akashi Bridge, l'ultima nave della compagnia nipponica, aveva attraccato alla Spezia. Nel corso di questi anni “K” Line ha comunque mantenuto i propri traffici nel terminal ligure attraverso diversi accordi di partnership. Oggi, in occasione dell'arrivo della Helsinki Bridge, la prima delle portacontainer del servizio MD1, Carlo Besozzi, presidente e amministratore delegato di “K” Line Italia, ed alcuni dei suoi principali clienti italiani hanno visitato il La Spezia Container Terminal. Nel corso della consegna ufficiale della targa ricordo al capitano della portacontainer da 8.500 teu, Lorenzo Forcieri, presidente dell'Autorità Portuale di La Spezia, e Michele Giromini, general manager di LSCT hanno presentato il piano di sviluppo del porto container spezzino a seguito del rinnovato accordo di concessione siglato lo scorso ottobre ( del 31 ottobre 2012).
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- L'Autorità Portuale spezzina, Contship Italia e “K” Line Italia hanno evidenziato come la comparazione tra la Akashi Bridge, una nave di 220 metri di lunghezza e 32 di larghezza, e la portacontainer Helsinki Bridge, lunga 335 metri e larga 46, rifletta il cambiamento che ha visto il Mar Mediterraneo ospitare navi di sempre maggior tonnellaggio e come l'attracco di quest'ultima nave ed il ritorno delle portacontainer di “K” Line nel terminal spezzino LSCT confermino la capacità delle sue infrastrutture, in grado di ospitare le navi di ultimissima generazione.
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- «Due anni fa - ha commentato Michele Giromini - abbiamo iniziato un programma di ammodernamento delle gru di banchina e oggi siamo l'unico terminal contenitori nel nord del Mar Tirreno in grado di lavorare contemporaneamente su due navi da 14.000 teu e da oltre 9.500 teu grazie alla presenza di cinque gru per 20 file localizzate sulla parte est del Molo Fornelli e quattro gru per 18 file più una per 16 file sulla parte ovest del Fornelli, dove continuerà il piano di ammodernamento delle gru nel corso del 2013 con l'obiettivo di poter soddisfare sempre di più le necessità dei nostri clienti. La dimensione delle navi “K” Line - ha proseguito Giromini - è cresciuta in breve tempo e questa nuova opportunità ci permette di sottolineare a questo importante cliente che il nostro terminal è già oggi in grado di ospitare il futuro. Se “K” Line dovesse impiegare navi di ulteriore maggiore stazza, allora La Spezia potrà divenire una scelta naturale. Il terminal e tutto il sistema porto è al vostro servizio».
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- «Nell'ultimo anno, considerando le navi operate all'interno dell'alleanza CKYH - ha spiegato Carlo Besozzi - abbiamo incrementato i nostri volumi a La Spezia di oltre il 30%. L'elevata qualità ed affidabilità dei servizi offerti fanno di La Spezia la scelta obbligata per soddisfare i nostri clienti che ci conoscono e ci apprezzano per la cura dei servizi che dedichiamo loro in Italia. I nostri clienti possono, infatti, beneficiare delle numerose connessioni ferroviarie che rendono il terminal di La Spezia il porto a minor impatto ambientale tra i principali gateway nel Sud Europa».
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- «Già nell'ultima parte del 2012 - ha dichiarato il presidente dell'ente portuale, Lorenzo Forcieri - avevamo avvertito i segnali di una ripresa di vivacità e di interesse per il nostro porto e per il terminal LSCT, in particolare. Nel dicembre scorso, infatti, la movimentazione ha segnato una inversione di tendenza con una crescita del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2011. Confidiamo che il 2013 segni l'avvio di una progressiva ripresa economica così come testimoniato da questo nuovo importante servizio K Line».
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