- Ieri Rimorchiatori Napoletani Srl (RN) e le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno siglato un accordo per la riorganizzazione del lavoro nel settore dei servizi di rimorchio nel porto di Napoli che avrà decorrenza dal prossimo 1° aprile al 31 marzo 2016 e che - hanno evidenziato i rappresentanti dei lavoratori - è stato raggiunto grazie ad un esame congiunto che ha consentito di esaminare le cause che avevano contribuito a determinare le eccedenze ed evita i licenziamenti grazie ad una maggiore flessibilità ed un impiego più razionale della forza lavoro.
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- La società Rimorchiatori Napoletani ha sottolineato come l'intesa, di reciproca soddisfazione, consenta «di chiudere la procedura di licenziamento collettivo attivata lo scorso 20 dicembre, per affrontare lo stato di crisi economica determinata dalla pesante contrazione delle attività nel porto di Napoli».
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- «L'accordo stipulato tra le parti, finalizzato a massimizzare la flessibilità nella produzione dei servizi alla clientela - ha spiegato l'azienda - prevede una serie di interventi di strettissimo coordinamento delle attività operative e tecniche di organizzazione del servizio e di manutenzione della flotta, ed un riassetto dell'organizzazione dei turni di servizio del personale imbarcato. Evitando qualsiasi penalizzazione ai livelli del servizio di rimorchio portuale e continuando a garantire all'utenza del porto la massima efficienza e sicurezza, con questo accordo la RN prevede un recupero economico, che unitamente al recente aggiornamento tariffario, permetterà il riequilibrio dei conti dell'unità operativa di Napoli. L'accordo, che passa attraverso la revisione anticipata del contratto integrativo triennale con decorrenza 1 aprile 2013 - ha spiegato ancora RN - è stato approvato a larga maggioranza dall'assemblea dei lavoratori del porto di Napoli della RN, che si è espressa a favore della riduzione immediata del 13% della forza lavoro, con cinque pensionamenti e quattro trasferimenti a copertura di organico in altri porti dove opera la RN. Nel futuro si aggiungerà, con il ricorso al blocco del turn-over, il pensionamento di altre tre unità attualmente in organico. Questo risultato ha incontrato la reciproca soddisfazione datoriale e delle rappresentanze sindacali, avendo scongiurato di dar corso a 17 licenziamenti, originariamente previsti sulla base della procedura disciplinata dalla legge 223/1991».
- Rimorchiatori Napoletani ha specificato di non prevedere al momento «analoghi interventi per gli organici della società operanti negli altri porti di Taranto, Bari e Gaeta, sebbene anche per essi - ha precisato RN - l'azienda sia impegnata in un'attenta attività di controllo e di monitoraggio dei conti economici».
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