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Un consorzio giapponese acquisirà il 30% della società navalmeccanica brasiliana Engevix
I partner sono Mitsubishi Heavy Industries, Imabari Shipbuilding, Namura Shipbuilding, Oshima Shipbuilding e Mitsubishi Corporation
23 ottobre 2013
Un consorzio giapponese costituito dalle quattro società di cantieristica navale Mitsubishi Heavy Industries (MHI), Imabari Shipbuilding Co., Namura Shipbuilding Co. e Oshima Shipbuilding Co. e dalla trading company Mitsubishi Corporation, ha stretto un accordo per acquisire il 30% del capitale azionario della società navalmeccanica brasiliana Engevix Construções Oceânicas S/A (Ecovix), azienda controllata dal gruppo Jackson Empreendimentos Ltda, holding delle brasiliane Engevix Engenharia, Desenvix e Infravix.
L'Ecovix è stata fondata nel 2010 per costruire inizialmente otto unità FPSO (Floating, Production, Storage and Offloading) per il gruppo petrolifero brasiliano Petrobras, commessa per la quale ha comprato un cantiere navale nel porto di Rio Grande di cui ha il 75% della proprietà (il 25% è della la Fundação dos Economiários Federais - Funcef). Nell'agosto 2012 la società ha ottenuto i contratti per fornire servizi di engineering, procurement and construction per tre piattaforme di perforazione per Sete Brasil. Ecovix, che ha oltre 5.000 dipendenti, controlla anche la RG Estaleiros, holding a cui fanno capo i cantieri della Ecovix nel Brasile meridionale.
L'acquisizione della quota sarà completata non appena ottenuto il benestare dell'autorità antitrust della nazione sudamericana e verrà realizzata attraverso la special purpose company JB Minovix Investimentos e Participações S/A costituita in Brasile dai cinque partner del consorzio giapponese e di cui il gruppo MHI avrà la maggioranza delle azioni.
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