- Fincantieri ha stretto un'intesa Krylov State Research Centre, istituto russo con cui ha in atto un accordo di collaborazione ( del 29 luglio 2013), per definire il progetto di una nave da perforazione ad altissimo contenuto innovativo e tecnologico. Inoltre il gruppo navalmeccanico italiano ha acquisito un contratto per la costruzione di una piattaforma galleggiante semisommergibile per il trasporto di compartimenti di reattore di sottomarini nucleari.
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- In particolare, Fincantieri curerà insieme con il centro di ricerca di San Pietroburgo il progetto per una nave da perforazione in grado di operare in condizioni particolarmente impegnative, nel pieno rispetto dell'ambiente e della sicurezza degli equipaggi. La drill ship sarà in grado di navigare in condizioni di ghiaccio spesso fino a 1,5 metri, con temperature ambientali di -40° C e con un'autonomia operativa di quattro mesi.
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- Fincantieri ha spiegato che il memorandum sottoscritto ieri a Trieste con il Krylov State Research Centre in occasione dell'incontro bilaterale Italia-Russia, tenutosi alla presenza del presidente del Consiglio, Enrico Letta, e del presidente della Federazione Russai Vladimir Putin, riveste una notevole importanza per due motivi: «in primo luogo perché il progressivo arretramento dei ghiacci renderà accessibili nel medio-lungo periodo vaste riserve di idrocarburi, di estremo interesse per le maggiori società petrolifere internazionali. Le basse temperature e la presenza di ghiacci infatti, in mancanza di tecnologie adeguate, hanno costituito finora il maggior ostacolo per accedere a tali risorse. Ma - ha rilevato l'azienda italiana - c'è un altro aspetto che apre prospettive molto importanti per Fincantieri, pronta a rispondere alla sempre crescente domanda energetica proveniente dal mercato dell'oil&gas (vale a dire quello delle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale): la Russia, infatti, prevede di acquistare entro il 2030 alcune decine di mezzi come quelli oggetto dell'accordo, il cui valore unitario può superare il miliardo di dollari».
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- Il contratto per la costruzione di una piattaforma galleggiante semisommergibile è stato sottoscritto da Fincantieri con la russa RosRAO, l'Impresa Federale Statale Unitaria per il trattamento di rifiuti radioattivi. La piattaforma, che sarà destinata al trasporto di materiale speciale tra l'area di stoccaggio e i cantieri nel Mar Bianco antistanti alla penisola di Kola, sarà costruita nei cantieri italiani di Fincantieri con consegna entro la fine del 2015. L'unità avrà una lunghezza di 82 metri, una larghezza di 27 e una portata di 3.000 tonnellate.
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- La commessa acquisita da RosRAO, fa seguito all'accordo di collaborazione del 2003 stipulato fra il governo russo e quello italiano per lo smantellamento di sommergibili nucleari e la gestione sicura dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare irraggiato, definito nel quadro del progetto Global Partnership - avviato in occasione della riunione del G8 nel 2002 a Kananaskis (Canada). Tra le aree di intervento identificate da tale accordo - ha ricordato Fincantieri - sono stati individuati alcuni progetti, tra cui quello per la realizzazione di una nave multifunzionale destinata al trasporto di combustibile nucleare e rifiuti radioattivi provenienti dallo smaltimento dei sommergibili nucleari russi. Questa nave, denominata Rossita, è stata consegnata presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano nell'estate del 2011.
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- Commentando l'accordo di ieri l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha sottolineato come la giornata sia stata «doppiamente significativa per noi: non solo l'alleanza con gli amici russi viene rafforzata da un prestigioso ordine - ha osservato - ma l'accordo firmato oggi (ieri, ndr) con Krylov dà inizio alla fase operativa della collaborazione con questo autorevole istituto di ricerca. Siamo pronti a lavorare insieme per sfruttare grandi potenzialità nel settore oil&gas e in quello crocieristico, che guarda a nuove assi di sviluppo». «Come primo produttore al mondo per diversificazione - ha aggiunto Bono - il nostro impegno nell'innovazione tecnologica è imprescindibile, e gli accordi che annunciamo oggi rappresentano la valenza di una partnership che consideriamo strategica, e dalla quale siamo certi che deriveranno ancora notevoli opportunità».
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- Il ministro dell'Industria e del Commercio della Federazione Russa, Denis V. Manturov, si è dichiarato certo che l'accordo siglato tra Fincantieri e l'istituto Krylov «favorirà lo sviluppo della collaborazione tra queste due prestigiose società».
- «Questo progetto - ha evidenziato il direttore generale del Krylov State Research Centre, Andrey Vladimirovich Dutov - è la prova delle grandi capacità dell'istituto Krylov nella progettazione di unità e strutture offshore all'avanguardia. Sono certo che la collaborazione con Fincantieri sarà proficua e porterà all'implementazione di progetti condivisi per il mercato cantieristico globale».
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