- Il consiglio di amministrazione di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione (CIN) ha approvato all'unanimità il nuovo piano industriale della compagnia. Il nuovo piano, che - ha specificato CIN - che è già stato presentato anche alle banche, «tiene conto del mutato contesto di mercato ed economico-finanziario, ma - ha precisato la società - anche degli importanti investimenti sulla flotta e del posizionamento commerciale che sono stati già realizzati e che proseguiranno, sempre nella prospettiva di assicurare la migliore continuità territoriale alla Sardegna e delle altre isole».
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- «È stata inoltre salvaguardata - ha proseguito CIN in una nota - l'esigenza, fortemente rappresentata a tutti i livelli affinché i prezzi dei collegamenti da e verso la Sardegna tenessero conto del grave momento economico-finanziario. Si tratta, peraltro, di esigenze che Tirrenia ha da tempo condiviso con la responsabile moratoria delle tariffe merci, posta in essere già dalla scorsa estate. A conferma di tale volontà, anche gli interventi ipotizzati nel piano, individuati in collaborazione con il tavolo tecnico istituito presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, vanno tutti nel senso del miglioramento dei servizi e dell'adeguamento dei collegamenti alle reali esigenze della Regione».
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- «In particolare - ha spiegato CIN - il piano approvato prevede interventi sulla formazione del personale marittimo sardo, una politica commerciale di promozione e sviluppo del turismo in stretta collaborazione con l'imprenditoria locale, il mantenimento del livello occupazionale. In tale ambito, il piano prevede altresì l'ottimizzazione dei servizi di collegamento, che in stretta collaborazione con le istituzioni competenti, è stata prefigurata come riduzione temporanea (nei soli mesi invernali) di alcune corse, quelle che hanno avuto un'occupazione media inferiore al 5%, al fine di poter così continuare ad agire per assicurare una continuità territoriale “sostenibile”».
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- Commentando con soddisfazione il varo unanime del nuovo piano industriale della compagnia di navigazione, l'amministratore delegato di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione ha confermato tuttavia il perdurare dei contrasti tra i soci (Moby, Gruppo Investimenti Portuali, fondo Clessidra e Francesco Izzo), con il gruppo Moby dell'armatore Vincenzo Onorato che vorrebbe conquistare il controllo della compagnia: «rimane il rammarico - ha dichiarato Ettore Morace - per la vivace dialettica tra i soci che di recente caratterizza il dibattito su Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione e per gli attacchi strumentali e pretestuosi che puntualmente vengono sferrati contro la gestione, che ha avuto ed ha come obiettivo primario lo sviluppo di Tirrenia e dei collegamenti con la Sardegna, in piena e leale collaborazione con tutte le istituzioni competenti ed in particolare con il ministero dei Trasporti e la Regione Sardegna. Per quanto ci riguarda - ha concluso Morace - continuiamo quindi a lavorare con serenità ed impegno nell'interesse della società e dei suoi clienti».
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