- L'Autorità Portuale di Livorno ha annunciato che questo mese i turni di lavoro svolti dall'Agenzia per il Lavoro in Porto (ALP), il soggetto che ai sensi dell'articolo 17 della legge n.84 del 1994 fornisce lavoro temporaneo in porto, sono stati oltre 1.000 , «un risultato impensabile anche soltanto un anno fa» ha sottolineato l'ente che un anno fa ha acquisito una quota della società a titolo temporaneo ( del 26 novembre 2014).
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- «Il passaggio dai 200 turni lavorati di gennaio ai 1.000 di dicembre - ha rilevato il commissario straordinario dell'authority portuale labronica, Giuliano Gallanti - è la dimostrazione tangibile che quel percorso intrapreso era corretto. Si tratta di un risultato davvero figlio della coesione che c'è stata in questo anno tra le imprese associate ad ALP, i lavoratori e l'Autorità Portuale».
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- L'Autorità Portuale ha ricordato che l'Agenzia per il Lavoro in Porto, subentrata all'Agelp, si trovava infatti in una grave crisi figlia del calo dei traffici e quindi delle richieste di lavoro temporaneo, ma anche di un'organizzazione del lavoro in porto al limite dell'illegittimità.
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- Il segretario generale dell'Autorità Portuale e presidente pro tempore dell'ALP, Massimo Provinciali, ha rivolto un ringraziamento particolare ai lavoratori dell'Agenzia, che - ha spiegato - «pur tra mille difficoltà hanno compreso il senso dell'operazione messa in campo, e a Carlo Savi, presidente di Uniport, che oltre ad aver condotto con grande capacità il traghettamento da Unicoop Servizi ad Uniport, ha contribuito in maniera determinate alla riorganizzazione del lavoro in porto».
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