- Per i tre porti della Sardegna settentrionale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres è attesto nel 2016 un consistente traffico delle crociere dopo quello sostenuto dello scorso anno quando sono approdate 149 navi bianche per un totale di circa 239mila passeggeri ( del 18 dicembre 2015). Quest'anno, infatti, sono già in programma 139 scali per una stagione che inizierà il 21 marzo e si concluderà, leggermente in anticipo rispetto al 2015, il 26 novembre.
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- L'Autorità Portuale del Nord Sardegna ha reso noto che quest'anno sono attesi ad Olbia 33 scali delle navi AIDAStella e AIDABlu della compagnia crocieristica AIDA, tre delle navi Albatros, Amadea e Artania della Phoenix Reisen, due della nave Berlin del gruppo FTI, due della Ocean Majesty del gruppo Hansa Touristik ed uno della Astor della Transocean Tours Turistik. Inoltre il gruppo spagnolo Pullmantur ha programmato 25 approdi della Sovereign ad Olbia ed altri sette a Porto Torres. Nel 2016 ad Olbia sono in programma anche 15 scali della MSC Armonia di MSC Crociere e 11 della Neoclassica di Costa Crociere, nonché sette approdi delle compagnie Azamara con la nave Journey, Silversea con la Spirit, Regent Seven Seas con la Explorer e della Disney Cruise Line che, dopo nove anni di assenza, realizzerà uno scalo esplorativo con la Magic. Infine, sempre ad Olbia, sono in programma cinque scali della Majesty ed uno della Dream del gruppo Thomson Cruises.
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- Inoltre nel 2016 a Golfo Aranci sono programmati cinque scali della Soujourn ed uno della Odyssey della compagnia Seabourn. In calendario anche la Paul Gauguin Cruises con due scali della nave Tere Moana e la compagnia Ponant Yacht Cruises & Expeditions con la Le Ponant, a cui si aggiungeranno le novità della Variety Cruises con due scali della Voyager e del gruppo Club Med con il veliero Club Med II.
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- «Il calendario crocieristico, che già si presenta nutrito – ha sottolineato Pietro Preziosi, commissario straordinario dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna - è ancora in continua evoluzione e, sono certo, potrà crescere ulteriormente nelle prossime settimane». Gli sviluppi – ha precisato - sono legati in parte alla situazione sociopolitica dei paesi del Nord Africa e ai nuovi scenari di tensione in Turchia: «è – ha spiegato Preziosi - un momento molto delicato per il turismo internazionale e, in particolare, per il crocierismo. Dallo scorso anno, grazie anche alla partecipazione ai summit di Clia e MedCruise e ai contatti costanti con gruppi armatoriali ed agenti generali, stiamo monitorando la situazione, pronti, insieme agli altri porti italiani, ad offrire un'alternativa valida e che tenga ancorata al Mediterraneo l'industria delle crociere».
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- Preziosi ha ricordato anche gli interventi in atto per accogliere al meglio le navi da crociera: «entro dieci giorni – ha specificato - partirà l'opera di livellamento dei fondali in canaletta ad Olbia, un intervento che, con pochi giorni di lavoro, ci consegnerà tutte le carte in regola per accogliere nuovi giganti del mare senza alcuna riserva. Vantaggi che, insieme all'offerta dei porti di Golfo Aranci e Porto Torres, andremo a proporre nelle prossime fiere, certi di riuscire ad incrementare il nostro calendario per l'anno in corso e a seminare nuovi accordi per quelli a venire».
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