- La compagnia di navigazione China Shipping Container Lines (CSCL) ha chiuso il 2015 con una pesante perdita netta pari a -2,94 miliardi di yuan (453 milioni di dollari) rispetto ad un utile netto di 1,07 miliardi di yuan nell'esercizio annuale precedente. I ricavi sono diminuiti del -11,8% attestandosi a 31,83 miliardi di yuan e il risultato operativo è stato di segno negativo per -2,49 miliardi di yuan rispetto ad un utile operativo di 1,96 miliardi di yuan nel 2014.
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- Lo scorso anno la flotta di portacontainer della cinese CSCL ha trasportato complessivamente volumi di carico pari a 7,8 milioni di container teu, con una contrazione del -3,5% sul 2014, attività che ha generato ricavi pari ad un totale di 28,64 miliardi di yuan (-10,2%). Sulle sole rotte transpacifiche sono stati trasportati volumi pari ad oltre 1,2 milioni di teu (-3,5%) e tale attività ha generato ricavi pari a 9,07 miliardi di yuan (-3,1%); sulle rotte per l'Europa e il Mediterraneo sono stati trasportati 1,5 milioni di teu (+3,9%) e sono stati registrati ricavi per 7,16 miliardi di yuan (-19,7%); i servizi di linea intra-asiatici e per l'Oceania hanno trasportato 1,9 milioni di teu (-7,4%), attività che ha prodotto ricavi per 6,0 miliardi di yuan (-11,3%); sulle rotte nazionali cinesi sono stati trasportati quasi 3,1 milioni di teu (-3,4%) e i relativi ricavi sono stati pari a 4,7 miliardi di yuan (-18,5%).
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- Ricordiamo che nel quadro della fusione attuata dalla China Shipping (Group) Co., capogruppo della CSCL, con il gruppo armatoriale COSCO, che ha portato alla costituzione del nuovo gruppo armatoriale China COSCO Shipping Corporation ( del 18 febbraio 2016), da quest'anno il ruolo di CSCL all'interno del nuovo gruppo è notevolmente mutato in quanto la compagnia noleggia le proprie flotte di navi portacontainer e di contenitori alla COSCO e ha ceduto a quest'ultima le proprie attività correlate al settore del trasporto marittimo containerizzato e del terminalismo portuale, mentre ha acquisito nuove attività ( del 11 dicembre 2015).
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