- Un graduale processo di subentro da parte dei privati nelle partecipazioni che l'Autorità Portuale della Spezia detiene in società operative di sistema. La Spezia Port Service, l'organismo che rappresenta gli agenti marittimi, gli spedizionieri e gli spedizionieri doganali della Spezia, ha reso noto che questa è una delle principali indicazioni scaturite dal primo incontro fra Alessandro Laghezza, presidente degli spedizionieri, Andrea Fontana, presidente degli agenti marittimi, Sergio Landolfi, presidente dei doganalisti, e il commissario straordinario dell'Autorità Portuale, Carla Roncallo, che è stata designata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presidenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale che, oltre al porto della Spezia, gestirà anche quello di Marina di Carrara.
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- Tra le principali partecipazioni dell'Autorità Portuale figurano la APLS Investimenti, a cui è stato recentemente deciso di estendere la concessione per i servizi ai crocieristi fino al 2019 ( del 27 ottobre 2016), il Consorzio Discover La Spezia, che opera servizi di accoglienza e assistenza ai crocieristi, e La Spezia Railways Shunting, che opera i servizi ferroviari nelle aree portuali e retroportuali della Spezia.
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- La Spezia Port Service ha specificato che Carla Roncallo ha confermato di essere impegnata nell'analisi strutturale e finanziaria dell'Autorità Portuale e ha sottolineato l'enorme mole di lavoro, anche in considerazione dell'inchiesta giudiziaria in corso, illustrando il programma di breve termine che sarà posto in atto per evitare un rallentamento nei piani di sviluppo del porto e garantire la massima operatività dello scalo marittimo.
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- Laghezza, Fontana e Landolfi hanno espresso soddisfazione per la sintonia sulle grandi tematiche di sviluppo, in primis l'integrazione con Marina di Carrara, le funzioni di Santo Stefano Magra e il definitivo assetto della Stazione marittima. Tutti progetti, questi - hanno sottolineato - ai quali le associazioni imprenditoriali hanno confermato disponibilità e interesse a partecipare.
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- Nell'incontro è stata evidenziata anche la volontà comune di garantire continuità dei servizi informatici del porto, per scongiurare anche solo l'ipotesi di uno stallo che provocherebbe la paralisi dello scalo marittimo, e, in una logica di sportello unico, l'idea di realizzare un corretto dimensionamento degli uffici di Sanità Marittima, elemento essenziale per la fluidità dei traffici.
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