- Il porto di Venezia è stato invitato a partecipare al summit internazionale Belt&Road Forum, che è in svolgimento ieri ed oggi a Tiblisi, capitale della Georgia, in qualità di rappresentante del principale terminale marittimo europeo per collegare l'Asia e il vecchio continente lungo la Via della Seta. L'evento è stato promosso dal primo ministro della Georgia ed è stato organizzato dai Ministeri dell'Economia e degli Affari esteri e vi prendono parte oltre 15 ministri e rappresentanti delle istituzioni di 34 Paesi e di aziende di 50 nazioni per un totale di oltre mille delegati.
-
- Nel corso della missione guidata da Pino Musolino, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, e volta a favorire lo sviluppo di relazioni economiche e commerciali non solo a beneficio del porto di Venezia ma anche delle imprese del Nordest italiano, Musolino, grazie al supporto dell'Ambasciata Italiana, ha incontrato alcune tra le più alte cariche istituzionali come il vicepremier e ministro dell'Economia georgiano, Dimitry Kumsishvili, il sindaco di Tbilisi, Kakha Kaladze, già ministro dell'Energia e delle risorse naturali e secondo vicepremier del governo, e il direttore generale Mobilità e Trasporti della Commissione Europea, Henrik Hololei.
-
- Dal punto di vista commerciale, sono stati organizzati una serie di incontri B2B con le imprese e operatori georgiani tra cui il CEO del porto di Anaklia, Levan Akhvlediani, il direttore generale di APM Terminals Poti, Klaus Holm Laursen, che accoglierà domani la delegazione veneziana al porto di Poti per una visita alle infrastrutture portuali.
-
- «La Georgia - ha ricordato Musolino - è uno dei paesi intermedi lungo la Via della Seta del XXI Secolo e, come Venezia, rappresenta un straordinaria porta di ingresso ai mercati dell'entroterra. Stabilire relazioni commerciali durature con i porti georgiani significa, per Venezia, poter contare su flussi commerciali in import e in export verso alcuni dei mercati a più alto potenziale. La strada di Marco Polo non deve essere quindi pensata come un mero collegamento da e verso la Cina, ma ci offre l'occasione di poter raggiungere nuovi mercati di sbocco e attivare traffici in linea con le eccellenze veneziane quali il settore siderurgico e break bulk ma anche il traffico di prodotti ortofrutticoli».
-
- L'AdSP del Mare Adriatico Settentrionale ha evidenziato che la Georgia, che ha una posizione geografica altamente strategica essendo affacciata sul Mar Nero e confinante con Turchia, Azerbaigian e Russia, è tra l'altro attraversata da flussi commerciali che garantiscono alla nazione una buona crescita economica: dal 65% al 95% dei flussi di cargo in entrata sono destinati al transito. Proprio per questo motivo il governo georgiano è orientato a sviluppare ancor più il settore logistico offrendo diversi servizi ed incentivi ai suoi partner commerciali tra cui: no tax per il transito merci, piena trasparenza dei servizi doganali, un sistema logistico moderno ed efficace e una rete di terminal moderni dotati di efficienti attrezzature.
|