- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha reso noto che è diventato pienamente operativo il nuovo sistema di gestione dei gate del porto di Livorno, che permette una puntuale verifica dei soggetti in transito in modo da aumentare il livello di security e stroncare il fenomeno del lavoro nero. Ieri, infatti, è stato firmato il verbale di collaudo tecnico del GTS3 (Gate Transit Security), il software dell'AdSP che controlla tutti i mezzi e le persone che transitano dai varchi Galvani, Valessini, Zara e Darsena Toscana, e registra - direttamente al momento del transito lungo ognuna delle corsie - la targa anteriore e posteriore, la foto del veicolo, il numero del contenitore, i dati anagrafici e la foto degli operatori. Inoltre un nuovo sistema di videosorveglianza, attivo h24, consente anche il controllo dei varchi e la registrazione di quanto accade.
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- I dati acquisiti con questi sistemi vengono condivisi tramite collegamenti telematici con la polizia giudiziaria e gli istituti previdenziali per i relativi controlli, scambio di informazioni in tempo reale che permette di verificare nelle banche dati nazionali delle forze dell'ordine la presenza nel porto di persone o mezzi segnalati e di comunicare posizioni lavorative irregolari.
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- L'Autorità di Sistema Portuale ha specificato inoltre che, utilizzando i dati acquisiti tramite il Gate Transit Security, l'Ufficio Controllo Accessi e l'Ufficio Sistemi Informativi dell'ente, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e con la Guardia di Finanza, hanno realizzato una procedura che consente di velocizzare l'uscita della merce dal porto. Con il nuovo sistema il camionista non dovrà più scendere dal mezzo per l'espletamento delle procedure doganali, ma potrà transitare velocemente a seguito dell'acquisizione telematica di tutti i dati necessari.
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- «In un settore altamente concorrenziale come il trasporto intermodale - ha commentato il presidente dell'AdSP, Stefano Corsini - efficienza e sicurezza sono gli elementi chiave per aumentare la competitività di un porto. Il GTS3 assicura il completo controllo delle procedure di transito senza influire sull'operatività dello scalo».
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