- Oltre un anno fa la Commissione Europea ha attivato la procedura per valutare l'opportunità di prolungare la validità del Regolamento europeo di esenzione per categoria per i consorzi di trasporto marittimo di linea, il Consortia Block Exemption Regulation (BER) la cui attuale scadenza è fissata per il prossimo 25 aprile ( del 27 settembre 2018). Il rinnovo della misura è avversato dalle organizzazioni che rappresentano gli spedizionieri e i caricatori europei, mentre è sostenuto dalle associazioni armatoriali tra cui quella italiana Assarmatori che oggi ha espresso soddisfazione per il primo parere favorevole del gruppo di lavoro della Commissione Europea all'estensione fino al 2024 della BER.
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- Ricordando che il Regolamento assicura alle compagnie marittime che operano nel segmento del trasporto containerizzato la possibilità di stipulare intese commerciali fra loro, i cosiddetti consorzi, senza essere assoggettate all'obbligo di preventiva notifica all'Autorità Antitrust europea e rilevando che l'eventuale proroga del Regolamento rappresenterebbe una netta inversione di rotta a livello comunitario, il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, ha sottolineato che «questa misura, che non si traduce, sia chiaro, in un'esenzione generalizzata dal rispetto delle normative antitrust, è considerata dall'armamento uno strumento fondamentale per cogliere e assecondare in tempo reale le occasioni di mercato garantendo flessibilità, frequenza, efficienza del servizio ed economicità. Tutte qualità - ha specificato Messina - di cui anche l'utenza ha beneficiato e beneficia in modo sostanziale».
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- A sostegno della propria tesi Assarmatori ha evidenziato che nelle loro conclusioni il gruppo di esperti incaricato dalla Commissione UE ha osservato che la BER appare giustificata perché “i consorzi producono generalmente razionalizzazioni ed economie di scala aiutando a migliorare la produttività e la qualità dei servizi di trasporto marittimo”; inoltre “promuovono il progresso tecnico ed economico”, mentre “gli utenti dei servizi di spedizione possono ottenere vantaggi dai miglioramenti della produttività che i consorzi possono garantire”.
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