È stata ufficializzata oggi l'aggiudicazione del
contratto per la realizzazione del nuovo terminal ro-ro del Porto
Canale di Cagliari, opera che sarà realizzata dal
raggruppamento di imprese costituito da RCM Costruzioni Srl,
Fincosit Srl, Società Italiana Dragaggi Spa e Impresa
Pellegrini Srl. L'importo dei lavori è di oltre 287 milioni
di euro (più 3,8 milioni per oneri di sicurezza) nell'ambito
di un intervento complessivo del valore di quasi 338 milioni, di cui
99,35 milioni finanziati con fondi PNC complementari al PNRR.
L'opera, situata nel settore occidentale del Porto Canale,
prevede complessivamente sei ormeggi, un bacino di manovra da -11
metri di fondale, e sarà suddivisa in cinque piazzali che
ospiteranno circa 2.500 stalli per la sosta dei semirimorchi,
compresi 52 per lo stazionamento delle merci pericolose. Il terminal
passeggeri sarà strutturato su due livelli: al piano terra
(circa 1.800 metri quadri) è prevista un'area pubblica con
sala d'attesa, controlli doganali e di security, servizi, ed una
riservata per biglietterie, uffici delle forze dell'ordine, della
Sanità marittima e ambulatorio di primo soccorso; al piano
superiore (circa 1.200 metri quadri) verranno ospitati gli uffici
dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e
un'attività di ristorazione che potrà godere di una
terrazza panoramica che sarà accessibile, anche direttamente
dalle corsie di imbarco, dai passeggeri con auto al seguito. Accanto
alla stazione marittima, il progetto in gara prevede altri due
edifici in corrispondenza dell'accesso ai varchi doganali, dedicati
alle attività di controllo degli enti preposti.
«Entriamo ufficialmente - ha commentato il presidente
dell'ente portuale sardo, Massimo Deiana - nella fase operativa del
più grande appalto, sia per valore economico che per impegno
della struttura, finora bandito dall'AdSP. Un risultato storico che,
grazie al lavoro certosino e costante della struttura, è
stato raggiunto in tempi rapidissimi, e consentirà all'ente
il pieno rispetto delle tempistiche di spesa dei fondi complementari
al PNRR. I lavori, che partiranno nel mese di febbraio 2024, una
volta completata la progettazione esecutiva a carico
dell'appaltatore, proseguiranno divisi in vari step per i prossimi
cinque anni. Il primo obiettivo, invece, relativo alla spendita dei
fondi complementari al PNRR, si dovrà concludere entro il
dicembre 2026».