- dall'Autorità Portuale dello scalo toscano. Ad illustrarne i contenuti è stato il segretario generale dell'ente, Massimo Provinciali, che ha parlato di un «momento particolarmente positivo per Livorno, che trova conferma non soltanto nel rinnovato interesse di molti operatori per lo scalo labronico, ma anche nell'impegno concreto degli uffici dell'Autorità Portuale a portare a termine, con successo, gran parte dei compiti loro assegnati». «Se oggi Livorno si trova davanti alle reale opportunità di invertire la propria rotta e di imporsi all'attenzione degli operatori internazionali - ha aggiunto - lo dobbiamo anche a quanto siamo riusciti a seminare nel 2014».
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- Provinciali ha rimarcato la positiva attenzione degli operatori per il porto di Livorno. «In questi ultimi anni - ha sottolineato - abbiamo messo a disposizione del porto competenze, professionalità e risorse economiche, e lo abbiamo fatto nella speranza di riuscire a rendere il nostro scalo sempre più competitivo e dinamico. I recenti avvenimenti sembrano darci ragione». Il riferimento è al ritorno della compagnia israeliana Zim, all'ingresso di MSC e Grimaldi nelle compagini societarie di Lorenzini e Sintermar, ai recenti insediamenti delle multinazionali Masol in porto e della General Eletric all'Interporto, ai collegamenti con la UASC e, soprattutto, all'approvazione finale del Piano Regolatore Portuale da parte del Consiglio regionale avvenuta a fine marzo ( del 25 marzo 2015).
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- La relazione sull'attività realizzata lo scorso anno ricorda le opere infrastrutturali messe in cantiere. Tra queste, il completamento della banchina della Sponda Est della Darsena Toscana (lavori ultimati a marzo del 2014), il banchinamento della Darsena Calafati (lavori avviati nel 2014 e terminati all'inizio dell'anno successivo), la realizzazione del cunicolo e l'attraversamento con microtunnel del canale di accesso (gare giù aggiudicate), il consolidamento della banchina del pontile 12 a radice della Darsena Petroli (aggiudicata), la costruzione della seconda vasca di colmata (terminata a marzo) e l'escavo del canale tra la Darsena Nuova e la Banchina (opera terminata). A tali opere si aggiungono tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del porto e quelle di dragaggio.
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- L'elenco delle attività prosegue con le iniziative in campo ferroviario, con il porto che entro la fine dell'anno avrà una moderna stazione ferroviaria in Darsena Toscana e un collegamento diretto con la linea Roma-Genova, lato Pisa. Parallelamente è stato attivato un filone di opere di infrastrutturazione ferroviaria che collegherà la linea Tirrenica all'Interporto Amerigo Vespucci: si tratta del progetto “Raccordo” con il quale sarà possibile realizzare tre cose: un bypass col quale separare a Pisa il traffico passeggeri da quello cargo, la connessione ferroviaria tra l'Interporto Vespucci e la Pisa-Collesalvetti-Vada e lo scavalco della linea tirrenica.
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- Inoltre sono ricordati gli interventi finalizzati alla telematizzazione delle operazioni portuali: il Tuscan Port Community System, che da luglio 2013 trasmette i dati ufficiali del traffico marittimo necessari per l'avvio delle procedure di preclearing. Nel 2014 sono anche state attivate le procedure in via telematica e semplificata per il ritiro dei container pieni, accelerando nel complesso i tempi necessari al carico/scarico della merce.
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- Sempre nel 2014 sono stati avviati progetti di livello internazionale sul fronte del rifornimento, deposito e distribuzione del gas naturale liquefatto: «l'attività svolta in questi ultimi tre anni in nel settore dell'energia - ha spiegato Provinciali - ha permesso di definire un piano strategico di investimenti e servizi per l'LNG nel porto di Livorno. Siamo stati i primi in Italia ad aver realizzato uno studio di fattibilità relativo ad infrastrutture di deposito/refuelling di LNG e oggi possiamo dire di aver assunto un ruolo centrale in molti progetti comunitari legati al consumo e alla distribuzione del gas naturale liquefatto».
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- Oltre le attività di promozione del porto (in questo campo sono stati siglati due accordi di cooperazione con porti in via di sviluppo, come Ashdod e Santos, mentre nel corso di eventi e fiere sono stati presi contatti con decine di operatori), la relazione pone particolare attenzione al piano messo in piedi dall'Autorità Portuale per salvare l'ALP: l'ingresso da parte dell'Autorità Portuale nella compagine societaria dell'art. 17, con il 49% delle quote, ha permesso alla società fornitrice di manodopera in porto di continuare a svolgere la propria attività regolarmente, senza ripercussioni negative per il personale ( del 3 dicembre 2014). Una iniziativa, questa dell'Autorità Portuale di Livorno, di cui da più parti è stata peraltro evidenziata la palese illegalità dato il divieto per le Autorità Portuali di “esercitare, né direttamente né tramite la partecipazione di società, operazioni portuali ed attività ad esse strettamente connesse” che è stabilito dalla legge 84/94.
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- Intanto l'Autorità Portuale di Livorno ha reso noto che il bando di gara per l'assentimento in concessione demaniale marittima del compendio dei bacini di carenaggio è stato pubblicato sui servizi telematici della Gazzetta Comunitaria e che tra oggi e domani verrà pubblicato anche sul sito web dell'ente portuale e sulla Gazzetta Ufficiale Italiana. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il prossimo 30 giugno.
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