- L'Autorità Portuale di Livorno ha reso noto che nel primo semestre del 2015 lo scalo labronico ha movimentato un traffico dei container pari ad oltre 380mila teu, volume che non è ancora pari agli oltre 400mila teu movimentati nel primo semestre del 2008, proprio nel momento in cui si stava acuendo la crisi economica mondiale, ma rappresenta comunque un deciso incremento del +37,5% rispetto ai primi sei mesi del 2014. L'ente portuale ha precisato che il dato della prima metà di quest'anno, inoltre, è provvisorio in quanto mancano all'appello i volumi containerizzati movimentati da alcuni terminalisti.
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- L'authority portuale ha evidenziato che nel secondo trimestre di quest'anno il porto è riuscito a fare ancora meglio rispetto al trimestre precedente quando furono movimentati 172.322 teu (+32%) e che, rispetto ai risultati conseguiti nel periodo gennaio-marzo del 2015, hanno contribuito al boom anche la movimentazione dei contenitori pieni (+4,7% in generale e +8,7% all'imbarco), mentre si è ridotta la movimentazione dei contenitori vuoti che è scesa dal +23,9% del primo trimestre 2015 al +18,4% dell'intero primo semestre dell'anno.
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- I dati statistici rivelano inoltre che la crescita rispetto ai primi sei mesi del 2014 non è stata determinata unicamente dal traffico di trasbordo, che pure è aumentato passando dal 10% dello scorso anno al 25,7% del primo semestre: al netto delle operazioni di transhipment, il traffico contenitori relativo al periodo gennaio-giugno del 2015 sta facendo per il momento segnare un +7,8% rispetto alla prima metà del 2014 (nel primo trimestre 2015 l'incremento era stato del +5,2%).
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- All'incremento del traffico contenitori ha fatto seguito anche un aumento del numero degli scali: rispetto al primo semestre dello scorso anno, infatti, sono state 488 le navi portacontainer approdate a Livorno, ovvero 81 unità in più rispetto alle 407 dello scorso anno. Sempre rispetto ai primi sei mesi del 2014, le navi full container sono cresciute, oltre che in termini numerici, anche con riferimento alla stazza lorda complessiva (+5 milioni di tonnellaggio rispetto a quanto registrato lo scorso anno) e alla stazza lorda media unitaria (+5.443 tonnellate). È aumentata anche la capacità media di queste navi: quelle con una capacità di carico superiore ai 5.000 teu sono aumentate di ben 30 unità.
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- «Livorno - ha sottolineato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale, Giuliano Gallanti - è il porto che è cresciuto percentualmente di più nei primi sei mesi dell'anno. Se manterremo questo ritmo anche nella seconda parte del 2015, potremmo riuscire a superare i record storici delle 700mila movimentazioni annue totalizzate nel 2007 e 2008. Lo scalo labronico torna ad essere nel Mediterraneo un porto di livello internazionale».
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- Il segretario generale dell'ente portuale, Massimo Provinciali, ha specificato che a spingere sulla forte crescita di Livorno sono stati, tra l'altro, il ritorno nello scalo labronico di compagnie di navigazione importanti come MSC, UASC, ZIM ed Evergreen. «Si respira attorno al porto - ha rilevato Provinciali - un nuovo clima di fiducia. Mi piace poter pensare che una piccola parte di merito ce l'abbiamo anche noi: il Piano Regolatore Portuale finalmente approvato, i dragaggi eseguiti e quelli in corso di affidamento, e la speranza della Piattaforma Europa hanno proiettato Livorno direttamente verso il futuro. Aggiungo un dato che mi sta particolarmente a cuore perché non riguarda le merci, ma i lavoratori: le giornate lavorate da ALP, società agonizzante alla fine del 2014, sono passate dalle 224 di gennaio alle 749 di giugno. Una conferma della bontà della strategia messa in campo».
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